Il sensore delle nuove reflex di fascia alta Canon va oltre i limiti della risoluzione finora raggiunti e supera la soglia dei 50 MP!
Per una volta, i rumors apparsi sul web avevano ragione: Canon ha presentato due nuove reflex professionali full-frame, siglate EOS 5DS e EOS 5DR, che offrono un sensore da oltre 50 megapixel (esattamente, 50,6 MP). Un CMOS da record per quello che riguarda il 35 mm, adottato in due macchine praticamente identiche, che differiscono essenzialmente per la presenza o meno del filtro passa basso: come sembra essere diventata una moda, è quindi possibile scegliere fra massimo controllo del moiré (5DS) oppure della definizione (5DS R).
Per gestire al meglio la mole di dati corrispondenti ai file di grandi dimensioni generati da un sensore da 50 MP, ed offrire una capacità di scattare fino a 5 fotogrammi al secondo, le nuove Canon utilizzano il doppio processore DIGIC 6. Altre novità introdotte, un sistema di controllo delle vibrazioni dello specchio, e la modalità Fine Detail Picture Style (che offre la possibilità di regolare la nitidezza in JPEG).
Fra le caratteristiche generali, da segnalare la messa a fuoco con ben 61 punti AF, di cui 41 a croce, il monitor LCD Clear View da 3,2″ con struttura antiriflesso, la possibilità di personalizzare le indicazioni da visualizzare sullo schermo. La sensibilità va da 100 a 6400 ISO, espandibile a 50 e 12.800; in questo caso si tratta di valori tutt’altro che da record, ma questo è il prezzo da pagare – almeno allo stato attuale della tecnica – per un sensore così ‘denso’.
I due nuovi modelli, caratterizzati da corpo in lega di magnesio, vanno ad aggiungersi alla classica EOS 5D Mark III, che resta in catalogo, e saranno disponibili da giugno 2015. Il prezzo indicativo, IVA inclusa, è di 3.799 euro per la 5DS e di 3.999 euro per la 5DS R.