Un sensore di nuova generazione (CMOS di taglia Full Frame) per riprese fino a 5,9K: è questa l’arma segreta della nuova ammiraglia per il cinema di Canon, siglata EOS C700 FF presentata al NAB, insieme all’ottica CN-E20mm T1.5 L F e due nuovi monitor 4K
Di una nuova macchina al top della gamma Cinema EOS si parlava da tempo. I rumors (che spesso risultano veritieri, e altrettanto spesso idee di fantasia) parlavano di un modello siglato C800 o C900, con sensore addirittura da 8K, come sulle macchine sperimentali viste (in funzione) qualche anno fa al Canon Expo di Parigi. La nuova macchina è invece siglata ‘semplicemente’ C700 FF, con quell’aggiunta di doppia F a segnalare l’adozione di un sensore Full Frame (in questo caso di dimensioni, per la precisione di 38,1 mm x 20,1 mm), capace di effettuare riprese fino a 5,9K. Il effetti, almeno a prima vista, il form factor è quello dell C700, ovvero sviluppato in lunghezza anziché basato su quella sorta di cubo delle C100, C200, C300, C500.
Un sensore sul quale la casa giapponese, anche ‘solo’ con 5,9K di risoluzione, conta molto, dato che dichiara un livello di rumore straordinariamente ridotto, incarnati naturali, e un’ampia gamma dinamica fino a 15 stop, a vantaggio della versatilità in post produzione, oltre che nelle riprese HDR. Lo stesso sensore, fra l’altro, offre il vantaggio di poter operare in diversi formati di immagine – Full Frame, appunto, ma anche Super 35mm e Super 16mm – e di registrazione, tra cui ProRes, XF-AVC (in-camera, su schede di memoria CFast) e Cinema RAWnon compresso.
In particolare, la macchina può memorizzare fino a 5,9K in RAW a 12/10 bit tramite il recorder esterno Codex CDX-36150, già previsto per la ‘vecchia’ C700, con la possibilità di optare per riprese 4K e 2K RAW a 12 bit, oltre che in ProRes. In quanto allo slow motion, Canon EOS C700 FF offre la possibilità di riprese con frame rate elevati: fino a 60 fps (5,9K), 72 fps (crop 4K) e 168 fps (crop 2K). A proposito di risoluzioni ‘ridotte’ (si fa per dire), in 4K e 2K è possibile ottenere immagini di qualità con minimo moiré e rumore, grazie all’oversampling a 5,9K.
Per quello che riguarda le ottiche, la macchina è naturalmente compatibile con obiettivi fotografici EF e cinema dell’azienda giapponese, e con quelli con attacco PL, anche anamorfici; Canon sottolinea come la combinazione tra il sistema AF Dual Pixel CMOS e gli obiettivi proprietari EF costituisca la soluzione ideale per riprese veloci e precise, anche in Full Frame.
A proposito di compatibilità, da segnalare che la EOS C700 FF può utilizzare gli accessori esistenti di Canon EOS C700 (il mirino elettronico EVF-V70, l’adattatore MO-4E/ MO-4P B4, l’unità di funzionamento remoto OU-700…
Il prezzo della EOS C700 FF non è stato ancora comunicato in Italia (in USA si ipotizza intorno ai 33.000 dollari); la macchina sarà disponibile sul mercato a partire da agosto 2018.
Insieme alla EOS C700 FF, Canon ha poi annunciato un nuovo obiettivo grandangolare pensato per produzioni cinematografiche, il CN-E20mm T1.5 L F (che viene a completare la gamma ‘cine’, assicura la piena copertura del formato Full Frame, e sarà disponibile ad ottobre) e due nuovi monitor con interfacce 12G-SDI, il DP-V2421 e il DP-V1711 (nella foto).