Canon EOS C700, due nuove macchine da presa per il cinema

L’apprezzato sistema Cinema EOS si arricchisce di due nuove macchine, EOS C700 (EF/PL) e EOS C700 GS PL, destinate a chi ‘fa cinema’ seriamente. Molto versatili, sono caratterizzate da ampia gamma dinamica e qualità d’immagine che si preannuncia del massimo livello

C’è da ricordare che ormai sono passati alcuni anni dall’entrata di Canon nel mondo del cinema professionale, con la prima macchina della serie Cinema EOS, la C300, al quale si sono poi aggiunte l’entry level C100 e la top C500. Macchine caratterizzate da impostazione ed estetica simili, ma con dotazioni e prestazioni diverse, che hanno avuto un grande successo in tutte le sezioni della produzione audiovisiva professionale, dal videomaking indipendente al cinema per il grande schermo, passando attraverso le diverse applicazioni video televisive.
Oggi la serie comprende gli stessi modelli, con i C100 e C300 arrivati alla seconda versione (Mark II); mentre molti si attendevano – secondo logica – una nuova C500, la Mark II, arriva invece un’inedita C700 che si pone al top della attuale gamma Cinema EOS.

La nuova macchina mantiene il concetto di compattezza generale che ha costituito uno dei fattori di successo dei modelli della serie Cinema EOS, pur con una forma inedita, più allungata, ed è disponibile in due versioni base, tradizionale (EOS C700, in duplice opzioni per attacco ottiche EF o PL) e Global Shutter, la prima Canon del genere (EOS C700 GS PL, che, come indica la sigla, è disponibile con il solo PL mount).

In comune a tutte le versioni, la registrazione 4K, con possibilità di catturare video slow motion internamente in 4K con frame rate elevati (fino a 59.94P/50P) e in 2K fino a 200p/240p (in modalità sensor crop), o ancora contemporaneamente in 4K RAW (fino a 100P/120P) usando un registratore esterno, come il CODEX1 RAW (CDX-36150) opzionale (tale opzione sarà possibile in seguito a un aggiornamento del firmware previsto per marzo 2017).

Dal punto di vista della dotazione, le due macchine si basano su un sensore Canon CMOS Super 35mm (con un numero massimo di pixel di 4,5K (4,2 per la EOS C700 PL GS) che permette di registrare nei formati UHD o 4K DCI – con un bitrate che può arrivare addirittura fino a 810 Mbps – sulla doppia scheda CFast 2.0, supportando sia i formati XF-AVC e ProRes; il sensore è accoppiato ad un processore (o meglio, ad un triplo processore!) Digic DV5. Il risultato si traduce in possibilità di sfruttare la macchina in situazioni critiche di illuminazione, grazie anche all’alta sensibilità (fino a 102.400 ISO).
Ancora, da segnalare la presenza di filtri ND incorporati con un massimo di 10 stop, su entrambi i modelli, e l’adozione del veloce e preciso sistema autofocus Dual Pixel CMOS AF nella EOS C700 EF.

Le nuove macchine supportano Canon Log 3, Log 2 e Log Gamma; la EOS C700 (EF/PL) può registrare con una gamma dinamica di 15 stop (14 stop nel caso della EOS C700 GS PL), garantendo la massima versatilità anche nelle post produzioni più complesse o nei workflow HDR.
Spazi colore. La EOS C700 (EF/PL) offre la scelta fra diverse opzioni, fra cui Canon Cinema Gamut, BT.2020 e DCI-P3, oltre al supporto per il workflow ACES 1.0, e prevede anche il monitoraggio HDR con SMPTE ST.2084. A proposito di HDR, da segnalare che tutte le versioni EOS C700 possono connettersi direttamente al display reference 4K Canon, il DP-V2420, che supporta lo standard ITU-R BT.2100 per l’output HDR.

Il ‘sistema’ C700 offre la possibilità di una completa personalizzazione, utilizzando vari accessori opzionali. Fra questi, da segnalare un nuovo mirino OLED da 0,7″ (siglato EVF-V70) che offre una risoluzione Full HD (1920 x 1080) con un’ampio spazio colore, un telecomando utile per la massima comodità nel controllo della videocamera da parte di tutti gli operatori (UO-700), un supporto a spalla per riprese in movimento (SU-15) e un’impugnatura particolare (SG-1).

Ancora, da notare che le macchine – oltre a poter utilizzare le ottiche EF e PL – offrono il supporto per gli obiettivi anamorfici, e, con gli adattatori opzionali B4, anche per quelli broadcast compatibili Canon (in modalità Full HD).
Infine, grazie alla presenza di un terminale Ethernet (RJ45), è possibile effettuare lo streaming in diretta di filmati Full HD via internet; la C700 può anche essere collegata a una rete wireless con il trasmettitore opzionale (WFT-E6B/WFT-E8).

Le Canon EOS C700 (EF/PL) e EOS C700 GS PL saranno disponibili a partire dal prossimo dicembre 2016 al prezzo suggerito al pubblico di 33.109,99 e di 35.339,99 euro, rispettivamente (IVA inclusa).

Condividi:

Potrebbero interessarti anche...