Dopo aver anticipato le caratteristiche principali alla fine di ottobre, Canon rilascia finalmente le specifiche definitive della nuova ammiraglia reflex, la Canon EOS-1DX Mark III. Una macchina studiata per i professionisti dell’immagine sportiva (Tokio 2020 è alle porte…), ma adatta anche ad altri usi di grande impegno
Sono passati circa tre anni dal lancio dell’ultima versione dell’ammiraglia Canon EOS-1DX, quella evidenziata dall’indicazione Mark II, e tre decenni dalla capostipite della serie EOS, al tempo ovviamente a pellicola.
A fine ottobre 2019, l’azienda giapponese ha mostrato al Photoplus di New York (l’evento fotografico più importante dell’anno degli Stati Uniti), un prototipo in avanzata fase di sviluppo dell’ultima implementazione, identificata come EOS-1DX Mark III. In questa occasione Canon ha anticipato molte caratteristiche della macchina – sviluppata anche sulla base dei suggerimenti degli utenti che già usano EOS-1DX e EOS-1DX Mark II a livello mondiale – pensata evidentemente per i fotografi professionisti che affronteranno la prossima sfida olimpica di Tokyo 2020, ma non solo.
Ciò che era trapelato in occasione del Photoplus, e che avevamo puntualmente riportato sul web e sulla rivista, erano specifiche davvero interessanti, che qui riassumiamo ed integriamo con altri particolari resi noti nel frattempo.
Segnaliamo innanzitutto che la Canon EOS-1D X Mark III è la prima fotocamera sul mercato dotata di un nuovo filtro passa-basso che campiona la luce su tantissimi punti per ottenere al tempo stesso elevata risoluzione e assenza di effetto moiré. A proposito di primati, la macchina rappresenta anche la prima EOS a supportare il formato d’immagine di nuova generazione HEIF (High Efficiency Image File Format) a 10 bit. Questo formato, basato sul codec HEVC, è nato per sostituire il diffusissimo JPEG, grazie ad una maggiore capacità di preservare gamma dinamica e fedeltà cromatica.
La Canon EOS-1D X Mark III presenta un nuovo sistema AF e un nuovo sensore, grazie al quale la camera garantisce, al centro dell’inquadratura, una risoluzione 28 volte superiore rispetto al modello precedente e tre volte il numero di punti AF, per la massima precisione di scatto. Inoltre, un processore DIGIC 8 aggiuntivo (e dedicato), consente di mettere a fuoco in una maggiore varietà di situazioni di illuminazione, oltre ad offrire ottime prestazioni con bassi contrasti, linee diagonali ed altre situazioni critiche.
Nuovi algoritmi, basati anche su tecnologie deep learning, permettono non solo una migliore velocità ma anche una maggiore capacità di prevenire i movimenti dei soggetti in modalità tracking e di focalizzarsi su testa o volto di un soggetto anche quando gli occhi sono coperti da elementi come caschi e occhiali.
Grazie al nuovo processore DIGIC X sviluppato da Canon, al sensore da 20.1 megapixel e, infine, al sistema di specchi e otturatore, tutti perfettamente armonizzati, la fotocamera è in grado di scattare raffiche da 16 fps con mirino ottico ed otturatore meccanico (e 20 fps usando il live view, sfruttando sia AE che AF, e scegliendo se utilizzare l’otturatore elettronico o meccanico). Per ottenere un frame rate così elevato, inutile dirlo, è stato necessario reinventare il sistema di specchi tipico di una reflex.
L’elevata velocità di scatto è supportata da una profondità di buffer superiore di 5 volte rispetto alla versione precedente, grazie anche all’upgrade del sistema di memorizzazione, che è passato dal CFast al CFexpress. Le schede CFexpress offrono velocità di scrittura tre volte superiori a quella delle CFast più veloci, e permettono di scattare oltre 1000 immagini RAW.
La batteria, LP-E19, resta immutata rispetto alla serie precedente, ma la maggiore efficienza permette di aumentare in maniera considerevole l’autonomia in scatti della nuova macchina (addirittura 2.850 per ogni ciclo di ricarica).
Il telaio è sempre in magnesio, robusto e leggero allo stesso tempo, ed i tasti sul retro sono retroilluminati per favorire l’uso in condizioni di scarsa luminosità.
Nonostante la macchina sia studiata sostanzialmente per la fotografia, come da tradizione, Canon ha riservato grande attenzione anche alla registrazione video, per rendere questa fotocamera adatta anche all’uso cinematografico professionale. Per iniziare, può registrare utilizzando la curva logaritmica Canon Log e acquisendo un file HEVC/H.265 a 10 bit. Per rispondere alle esigenze di velocità, la EOS-1D X Mark III supporta la registrazione in MP4, per una trasmissione rapida dei file. E non è finita qui: la macchina è infatti la prima camera Canon non cinematografica in grado di registrare video in formato RAW interno; altri costruttori hanno annunciato il prossimo supporto del RAW video sulle loro fotocamere, ma solo attraverso registratori esterni.
I video possono essere registrati anche come file CRM 5,5K (5472 x 2886) a 12 bit, permettendo riprese 4K in oversampling molto dettagliate.
Da segnalare ancora che la macchina dispone di tecnologia Filmato Digitale IS, che fornisce una stabilizzazione a 5 assi per gestire al meglio un’ampia varietà di movimenti, e di Dual Pixel CMOS AF (disponibile anche in modalità 4K e RAW), che assicura video con una messa a fuoco sempre nitida e stabile, indipendentemente dalle condizioni di ripresa.
In ambito professionale, negli eventi dal vivo, il trasferimento dei file direttamente dalle fotocamere – il più velocemente possibile – è una caratteristica fondamentale. Canon ha integrato nella camera WiFi e Bluetooth (con protocollo Low Energy, per una connessione costante con dispositivi smart compatibili senza gravare troppo sulla durata della batteria); il primo può essere usato per funzioni FTP, per la connessione con EOS Utility o per la connessione a uno smartphone.
Integrato anche il GPS, che permette di acquisire dati sulla posizione in cui sono state scattate le immagini, a vantaggio soprattutto dei fotografi sportivi in viaggio e a quelli fotografi naturalisti.
La velocità di trasferimento dati della EOS-1D X Mark III è all’incirca il doppio rispetto al modello precedente usando la connessione Ethernet integrata o il nuovo trasmettitore wireless opzionale WFT-E9.
Per finire, una nota su disponibilità e prezzo. La nuova Canon EOS 1-DX Mark III sarà disponibile a partire dal 13 Febbraio 2020 al prezzo suggerito al pubblico di 7.649,99 euro.