Blackmagic Design, una valanga di novità

Blackmagic PYXIS 12K

Blackmagic Design, al solito, al NAB anche quest’anno è stato uno dei marchi più in vista: merito di tanti nuovi prodotti per i content creator, dall’acquisizione delle immagini fino alla postproduzione

Come tradizione, Blackmagic Design si è presentato anche a questa edizione della rassegna americana NAB 2025 con tante novità che arricchiscono una gamma già davvero ampia di prodotti per tutte le fasi di realizzazione di un progetto audiovisivo (ed anche oltre, se pensiamo ad esempio al nuovo Cintel Scanner G3 HDR+ 8/16).
Iniziamo allora proprio da quest’ultimo, che, come in qualche modo suggerisce la sigla, offre la scansione HDR in tempo reale di pellicole 8mm e 16mm. In sostanza, un prodotto ideale per il restauro di archivi filmici in DaVinci Resolve Studio, un prodotto quasi unico per utilizzazioni “definitive”, in vendita a 31.145 euro.

Per archivi filmici e simili, ecco Cintel Scanner G3 HDR+ 8/16), che permette la scansione HDR in tempo reale di pellicole 8mm e 16mm.

A proposito di DaVinci, arriva ora Resolve 20, ovvero una versione aggiornata e ulteriormente potenziata del programma, anzi della suite, probabilmente più diffusa al mondo nelle diverse release. Abbiamo scritto versione ulteriormente potenziata perché Blackmagic segnala oltre 100 nuove funzioni, come IntelliScript con IA, Assistente Audio con IA, MultiCam SmartSwitch, Chroma Warp, Magic Mask 2 e molto altro. Da segnalare anche che DaVinci Resolve 20 – disponibile per il download gratuito – offre supporto nativo per Apple Immersive Video e collaborazione avanzata in Blackmagic Cloud.

 

Blackmagic Design DaVinci Resolve 20
Arriva DaVinci Resolve 20, versione aggiornata della nota suite, scaricabile gratuitamente.

Se pensiamo proprio al cloud, e in generale al lavoro in team distribuiti, arriva a proposito Blackmagic Cloud Backup 8: un Hub per l’archiviazione in rack con 8 slot per altrettanti dischi, Ethernet 10G, uscita HDMI per monitoraggio e sincronizzazione completa con Blackmagic Cloud (1.445 euro). Fra le apparecchiature specializzate da studio, fra switcher ed altro, ci sarebbe molto da dire. In questo contesto ci limitiamo, per ovvi motivi di spazio, alla citazione dei nuovi modelli e relative caratteristiche di base. Pronti?

Blackmagic Design ATEM 4 M/E Constellation 4K Plus
Blackmagic ATEM 4 M/E Constellation 4K Plus, uno switcher di produzione live Ultra HD

Partiamo dall’ATEM 4 M/E Constellation 4K Plus, uno switcher di produzione live Ultra HD (con 80 ingressi 12G-SDI, 48 uscite, 4 DVE, 16 chroma key e supporto per workflow su larga scala) e da un fratellino minore, di dimensioni ridotte, l’ATEM Mini Extreme ISO G2, realizzato in stile broadcast (con HDMI, 8 ingressi, multiview, registrazione ISO, porta Thunderbolt per la riproduzione in DaVinci Resolve e sincronizzazione completa con Blackmagic Cloud). Costano, rispettivamemte, 13.095 e 2.019 euro.

Blackmagic Videohub Mini 12G, offerto a 609 euro, è un router SDI compatto con controlli frontali, mentre Blackmagic Streaming Decoder – che costa 695 euro – è, come dice il nome, un decoder H.264/H.265 in real time, per convertire gli stream in SDI/HDMI, con supporto per intercom, tally e controllo camera. Un prodotto ideale per workflow remoti.

Veniamo ora all’HyperDeck Shuttle 4K Pro, un player/recorder desktop: con schermo LCD da 7″, waveform monitor e supporto per i formati H.264, ProRes e DNx, adatto alla collaborazione condivisa in tempo reale grazie all’archiviazione in rete M.2. Il tutto, per 1.505 euro.

Prima di passare agli strumenti per la ripresa, dobbiamo citare ancora la DeckLink IP 100G (scheda PCIe Gen 4 per acquisire e riprodurre fino a 8 canali video Ultra HD contemporaneamente, su sistemi IP 2110; 1.745 euro), e l’ATEM Micro Camera Panel (per la selezione delle camere e la regolazione dei parametri, 599 euro), che adotta la tecnologia Bluetooth e dispone di controlli professionali nonostante l’ingombro minimo del tutto.

Blackmagic Design ATEM Micro Camera Panel
ATEM Micro Camera Panel per la selezione delle camere e la regolazione dei parametri.

Ed eccoci al momento di vedere le novità per l’acquisizione delle immagini, le macchine da presa, iniziando da… un software, ovvero dalla beta pubblica di Blackmagic Camera 9.5 annunciata da Grant Petty, deus ex machina di Blackmagic, inizialmente per la Cinema camera 6K. Parliamo di un aggiornamento che introduce funzioni autofocus (come messa a fuoco continua, tracking degli oggetti e rilevamento dei volti, supportate da un sistema IA integrato), e offre poi la possibilità di caricare le clip direttamente su Blackmagic Cloud integrando il materiale nei progetti DaVinci Resolve, ed ancora di usare la camera come webcam USB.

In quanto alle macchine da presa, da segnalare la nuova Blackmagic Pyxis 12K (nella foto di apertura): come indica la sigla, si tratta di una nuova versione della box camera Pyxis 6K prodotta dall’azienda australiana, stavolta con sensore full-frame 12K RGBW e 16 stop di gamma dinamica; da segnalare anche il doppio slot per schede CFexpress, la sincronizzazione globale con Blackmagic Cloud, e la compatibilità per ottiche con attacchi PL, EF o L-Mount. Prezzo a partire da 4.855 euro
Per questa macchina, compatibile con URSA Cine Viewfinder ed altri accessori, arrivano Pyxis Pro Handle & Pro Grip, che rendono la macchina una soluzione broadcast versatile, con mirino OLED integrato, microfono stereo, controlli dello zoom ed ergonomia ideale per le riprese in stile run-and-gun.

Infine, come riportato da Tutto Digitale, Blackmagic Design prosegue sulla strada già intrapresa con la URSA Cine 12K, e lancia anche la versione “solo corpo” della URSA Cine 17K, la mdp con sensore più “potente” prodotta dall’azienda australiana. Questa versione – che mantiene prestazioni e caratteristiche complessive della URSA Cine 17K – permette di personalizzare la macchina secondo i propri gusti e le proprie esigenze, mettendola a punto con gli accessori preferiti. In vendita a 6.795 euro.

Insomma, dall’amatore evoluto/professionista alle prime armi, alle produzioni cine e televisive, dallo studio di post produzione a quello per il trasferimento e restauro, Blackmagic ha sempre la soluzione giusta. E a prezzi sempre ultra concorrenziali… (tutti i prezzi indicati sono consigliati, IVA – e “invenzioni” dirette o indirette – esclusa).

www.blackmagicdesign.com

Nella foto in apertura, la nuova box camera Blackmagic Pyxis 12K, con sensore full-frame 12K RGBW.

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