Blackmagic Design presenta al NAB la nuova versione della Pocket Cinema Camera: una ‘piccola’ dal prezzo abbordabile che con il nuovo sensore Micro Quattro Terzi riprende in 4K RAW
Arriva direttamente dal NAB di Las Vegas l’ultima novità in casa Blackmagic Design: l’azienda australiana ha infatti presentato la nuova Pocket Cinema Camera, una mini macchina da presa per il cinema digitale racchiusa in una scocca compatta e pensata per l’uso anche a mano libera. A un primo sguardo la PCC può infatti ricordare una DSLR o una mirrorless, ma la macchina è decisamente indirizzata a chi fa video. Tutto parte dal nuovo sensore CMOS, che è adesso di dimensioni 18.96mm x 10mm (Micro Quattro Terzi) ed ha una gamma dinamica dichiarata di 13 stop. Al sensore è abbinata una baionetta MFT con controlli elettronici (zoom, iris e messa a fuoco) per le ottiche compatibili. La camera può registrare nei formati 4096×2160 (4K DCI), 3840×2160 (Ultra HD) e ovviamente 1920 x 1080 (HD), a 60 fps ed anche in slow-motion a 120 fps in HD, con codec CinemaDNG RAW, CinemaDNG RAW 3:1, CinemaDNG RAW 4:1, ProRes 422 HQ QuickTime, ProRes 422 QuickTime, ProRes 422 LT QuickTime e ProRes 422 Proxy QuickTime, su schede CFast e SD (due gli slot sul corpo). Oltre alle schede è possibile anche registrare direttamente su un dispositivo di storage esterno HDD/SSD grazie alla porta USB-C, che può anche essere usata come connessione per batterie aggiuntive.
Rimanendo in tema connessioni sono da citare poi una uscita HDMI full size, un ingresso XLR mini con alimentazione phantom e due connessioni da 3.5″ per microfono e cuffie. Sul corpo macchina trovano spazio poi un microfono stereo con due microfoni extra per la cancellazione del rumore, uno speaker mono e, soprattutto, un display touchscreen da 5″.
La Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K arriverà sul mercato durante il 2018 al prezzo di 1,295 dollari USA; in bundle con la camera sarà inclusa la versione completa di Davinci Resolve Studio.