L’azienda australiana propone tre nuovi modelli di mixer video della serie ATEM. Un nome diventato ormai un emblema dei mixer di casa BMD, dopo l’acquisizione di Echolab del 2010
Alla serie di modelli ATEM appartengono alcuni mixer video professionali, disponibili in una miriade di varianti, con e senza pannello di controllo integrato, con, uno, due o quattro banchi effetti: insomma per qualsiasi necessità e budget. Fino al 2019 erano disponibili solo modelli puramente professionali, ma in quell’anno Blackmagic ha aggiunto dei modelli più piccoli, con minor numero di ingressi e caratteristiche meno spinte, ma con la tastiera integrata: parliamo degli ATEM Mini che hanno avuto subito un grande successo per il sapiente mix di opzioni disponibili e prestazioni reali, con il rapporto qualità prezzo elevatissimo, come tradizione per i prodotti dell’azienda australiana.
Le versioni disponibili finora erano cinque, ma le principali sono tre, Mini, Mini Pro e Mini Pro Extreme. Il primo è un mixer con quattro ingressi HDMI, il secondo è molto simile ma aggiunge l’utilissimo multiviewer e due encoder, uno H264 per la registrazione e uno per lo streaming web su porta USB-C via protocollo UVC per Zoom, Facebook, Youtube, Twich, etc. Il terzo, siglato Pro Extreme, rispetto al Pro è più grande, e dispone di un maggior numero di tasti, per poter sfruttare il maggior numero di ingressi HDMI, 8, ed ha anche il doppio delle uscite, ovvero due USB-C e due HDMI. Sia il Pro che il Pro Extreme sono disponibili nelle versioni ISO, che permettono l’ISO recording, ovvero la registrazione di tutte le sorgenti, oltre il program mixato.
Il software del mixer riesce a generare un progetto con il multicamera già montato per DaVinci Resolve. In questo modo i registi hanno ciò che hanno sempre sognato, ovvero la possibilità di effettuare correzioni in post produzione del mix effettuato in diretta. Finora gli ATEM Mini erano disponibili solo con ingressi HDMI, per cui chi aveva necessità di utilizzarli in ambienti 3G-SDI doveva ricorrere ad un convertitore per ogni sorgente o uscita (con un relativo aggravio di costi, ma soprattutto con un deciso aumento di complessità). I nuovi ATEM SDI, anche se non contengono il nome Mini, non sono che gli ATEM Mini ma con connessioni 3G-SDI e alcuni miglioramenti. Ci riferiamo alla presenza di più uscite video: ATEM SDI e ATEM SDI Pro ISO hanno due uscite 3G-SDI anziché una HDMI, mentre ATEM SDI Extreme ISO ha ben 4 uscite 3G-SDI. Insomma, tutti i modelli ATEM SDI hanno il doppio delle uscite video rispetto alle versioni con HDMI, con costi grossomodo invariati. Da notare che le versioni Pro ed Extreme degli ATEM SDI sono disponibili unicamente con l’ISO recording.
I nuovi mixer ATEM SDI conservano tutte le caratteristiche positive dei mixer video della famiglia ATEM, tra cui, il convertitore di standard/risoluzione/frame rate su ogni ingresso video, controllo multiutente tramite computer via Ethernet, chroma key, downstream key, generatore di grafica, controllo remoto delle camere Blackmagic, mixer audio Fairlight con EQ parametrico a 6 bande, compressore e limitatore su ogni ingresso, e tanto altro ancora.
I nuovi prodotti sono già disponibili, con i seguenti prezzi IVA esclusa: ATEM SDI, 349,00 Euro; ATEM SDI Pro ISO, 795,00 Euro; ATEM SDI Extreme ISO, 1499,00 Euro.