Avanza il mondo 8K, per lo meno sul fronte delle produzioni. Questo formato è ormai disponibile anche su numerosi droni, come dimostra questo modello Autel Robotics in vendita ad un prezzo competitivo
Ultimamente inizia a circolare con una certa frequenza, fra addetti ai lavori e foto videomaker, il nome Autel Robotics. Una fama determinata, in particolare, per i prodotti della gamma Evo II: tre droni assai simili ma diversi, con due modelli capaci di riprendere in 8 K ed uno ‘solo’ in 4K.
Dei tre modelli, il più considerato al momento – quantomeno per il rapporto qualità/prezzo, visto il listino a meno di 1500 dollari – è siglato semplicemente Evo II ed è basato sull’adozione di un sensore di immagine CMOS da 1/2″ e 48MP e un obiettivo zoom 8x (4x senza perdita di qualità). Un obiettivo luminoso (F/1,8), con un angolo di campo adeguatamente ampio (79°, all’incirca fra 24 e 28mm) e una distanza minima di messa a fuoco di 0.5m.
Il drone – che offre una gamma ISO 100-6400 (video) e 100-3200 (foto) – è in grado di catturare video con una risoluzione fino a 7680 × 4320 e immagini fisse fino a 8000 × 6000. Valori che consentono, nel primo caso, ampie possibilità di ritaglio dell’immagine senza eccessiva perdita di qualità, mentre nel secondo si traducono in stampe fotografiche fino a 2 metri, 2,5 metri senza problemi.
Per finire, due parole sulla costruzione, al tempo stesso solida e piacevole a vedersi, e sull’autonomia, che permette di volare fino a 40 minuti con una carica. Il velivolo, in modalità Ludicrous Speed, può viaggiare alla velocità massima di 44,8 mph (circa 78 km/h).
PS- ‘Ludicrous’ significa, ridicola, folle, non ragionevole… e ben si adatta ad una velocità del genere!