Nuovo display high end da Atomos: si chiama Shinobi 7, e, come indica la sigla, costituisce un’evoluzione – nelle dimensioni e nelle prestazioni – del noto Shinobi
Nata nel 2010, Atomos è immediatamente diventata un punto di riferimento per la produzione video e cinematografica. Un’affermazione rapida grazie a monitor e recorder all’avanguardia, offerti a prezzi molto competitivi. Nel catalogo dell’azienda australiana ci sono attualmente dieci prodotti, compreso l’ultimo nato, appena presentato, Shinobi 7. Evoluzione del precedente modello siglato semplicemente Shinobi, Shinobi 7 è un monitor compatto e leggero (577 grammi) in grado di accettare segnali 4K senza recorder integrato: il nuovo modello è cresciuto nella diagonale, passata da 5 a 7 pollici, ma anche nelle specifiche tecniche, con una luminosità elevatissima, passata da 1000 a 2200 nits: un valore che permette di sfruttare il display anche in pieno sole, senza utilizzare palpebre o protezioni scomode da trasportare e montare, soprattutto in setup del genere ‘run & gun’.
Il pannello ha una risoluzione Full HD, con profondità cromatica a 10 bit, che contribuisce, insieme alla luminosità particolarmente elevata, a poter rappresentare oltre 10 stop di gamma dinamica e di essere conforme allo standard HDR10. L’alimentazione è molto flessibile, e può essere fornita sia da un connettore coassiale (che accetta voltaggi da 6,2 a 16,8V), sia tramite due slot integrati per batterie, per garantire mobilità ed autonomia illimitata con il cambio batteria a caldo. Gli slot sono del tipo Sony NPF L, molto diffuso e non proprietario.
Rispetto allo Shinobi da 5”, ci sono due ingressi video: oltre ad un HDMI 2.0 che accetta segnali fino a 4K a 60p, è stato aggiunto anche un BNC per il 3G SDI che supporta fino al 2K a 60p. Sia SDI che HDMI hanno un secondo connettore per il loop, e il monitor funziona anche come convertitore, da HDMI ad SDI e da SDI ad HDMI, con cross conversion di risoluzione.
Sul monitor sono presenti uno slot SD (per importare LUT esterne e per aggiornare il firmware), una presa cuffie e soprattutto una porta Remote, un mini jack con protocollo USB, che permette di interfacciare Shinobi 7 alle videocamere supportate, come le Z Cam E2. In questo modo, tramite il touch di Shinobi 7 è possibile intervenire su tutti i menu di configurazione della camera.
Ciò si aggiunge alle funzioni hardware presenti nel monitor, relative al controllo dell’immagine, accessibili via touch grazie al sistema operativo AtomOS 10: focus peaking, zoom 1:1, 2:1 e 4:1, zebra, falsi colori, guide per il cinema e i social, safe area SMPTE, waveform, RGB parade, vectorscopio, de-squeezing dell’anamorfico e supporto/richiamo delle LUT 3D. Nell’Analisis Mode, il monitor visualizza simultaneamente sia l’immagine che gli strumenti, per aiutare l’operatore ad ottenere l’esposizione e il fuoco perfetti. Su Shinobi 7 sono presenti anche una porta USB nel formato classico A ed una RJ45, per supportare, in futuro, altre forme di controllo remoto.
Insomma, Shinobi 7 si presenta con specifiche elevatissime e completa una gamma già ricca, nella quale c’è ad esempio l’affermatissimo Shogun 7 (in vendita 1299 euro + IVA), che dispone in più di un pannello da 3000 nits e un mixer interno a quattro ingressi per registrare 5 flussi indipendenti, 4 sorgenti e un PGM
Shinobi 7 sarà disponibile in tutto il mondo a 699 euro, IVA esclusa, a partire dal mese di giugno 2021.