Arriva l’Ultra HD BD

Finalmente, dopo mesi e forse più di indiscrezioni, mezze verità e rumors in genere, la Blu Ray Disc Association ha annunciato di avere completato le specifiche del formato Ultra HD Blu-ray che permetterà di distribuire su supporto fisico i film al nuovo livello di risoluzione Ultra HD

L’UHD Blu-ray, d’altro canto, non si limita ad offrire la codifica video nel formato 3820×2160 pixel, ma introduce una serie di migliorie volte a potenziare ulteriormente la qualità di immagine. Innanzitutto verrà implementata la codifica H.265/HEVC, più efficiente dell’attuale AVC, che permetterà di comprimere più efficacemente il video 4K su disco. La codifica video, però, si avvarrà di altre importanti novità, prima fra tutte la codifica delle componenti colore senza sottocampionamento, ovvero in formato 4:4:4. Anche lo spazio colore viene esteso implementando il nuovo spazio Rec.2020, molto più ampio di quello attuale (anche se bisognerà attendere prima di avere a disposizione display in grado di visualizzare spazi colore così estesi), mentre la gamma dinamica beneficierà della quantizzazione a 10 bit anziché 8 bit, ad oggi riservata solamente agli usi video professionali. Le specifiche dell’UHD BD comprendono anche la possibilità di utilizzare frame rate elevati, fino al 60p, anche alla massima risoluzione. È prevedibile, infine, che i nuovi formati audio surround con codifica ad oggetti, come il Dolby Atmos, verranno ufficialmente supportati dal nuovo standard di disco digitale. Sebbene il video UHD di suo non richieda necessariamente una quantità di dati superiore rispetto ai 50 GB attualmente disponibili su supporto BD a doppio strato, utilizzando l’HEVC e mantenendo le altre specifiche come il subsampling e la quantizzazione a quelle attuali, con l’UHD BD verranno introdotti anche nuovi supporti più capienti che permetteranno di ospitare più agevolmente il video ad alto frame rate nonché le più ampie informazioni cromatiche e la maggiore gamma dinamica dei formati 10 bit e 4:4:4. Con gli attuali supporti a doppio strato da 50 GB il transfer rate è stato elevato fino a 82 Mbps (contro i 36 Mbps attuali), mentre verranno introdotti anche nuovi supporti a doppio strato ma con capacità di 66 GB e transfer rate massimo di 108 Mbps, ed infine nuovi supporti a triplo strato da 100 GB di capacità e transfer rate massimo di 128 Mbps. Da notare come da tempo siano disponibili supporti scrivibili da 100 BD-XL, a triplo strato (il formato prevede anche i BD-XL a 4 strati da 128 GB ma di supporti di questo tipo non v’è praticamente traccia). L’UHD Blu-ray infine offrirà anche una nuova funzionalità “digital bridge” che permetterà di visualizzare il contenuto del disco acquistato attraverso diversi dispositivi sia home theather che mobili. Il licensing per l’Ultra HD Blu-ray inizierà nel corso della prossima estate, e quindi si prevede tra la fine dell’anno ed il 2016 la commercializzazione dei primi dispositivi che saranno retrocompatibili, ovviamente, con il Blu-ray attuale. Da segnalare che con l’occasione è stato definito finalmente il logo ufficiale del nuovo formato, dopo che costruttori, associazioni e privati di tutto il mondo ne avevano creato versioni più o meno di fantasia.

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