L’azienda della mela di Cupertino affiancherà presto degli occhiali agli smart watch, questo sembra certo. Ma cosa ci faranno vedere gli ipotetici iGlasses ancora non si sa: AR o VR?
Circolano sempre con più insistenza voci di una prossima entrata di Apple nel mondo della realtà virtuale con un proprio dispositivo wearable (indossabile), un visore che potrebbe uscire in contemporanea all’iPhone 8. Si parla quindi di metà 2017, o forse dell’anno prossimo, per la presentazione di quelli che con poca fantasia (ma forse non ci sbagliamo) potremmo prenderci la libertà di chiamare iGlasses…
Voci che vengono spesso accompagnate da immagini di brevetti, che di per sé non sono garanzia di una prossima mossa di Cupertino in questa direzione.
Sembra invece che Tim Cook sia più interessato all’AR, più che al VR. Ovvero: Augmented Reality (realtà aumentata) e non Virtual Reality.
L’AR non ricrea mondi virtuali: piuttosto, applica informazioni aggiuntive sulla realtà che ci circonda. Immaginate di indossare occhiali che visualizzino su richiesta i nomi delle cime delle montagne che state ammirando dal punto panoramico, o le recensioni sul vino che state valutando in enoteca.
L’Augmented Reality ha a che fare con l’informazione, il Virtual Reality con l’intrattenimento. Una bella scelta di campo, con modelli di business completamente differenti. Ma oltre al campo, si tratta di scegliere anche i concorrenti da affrontare…