Rinnovo delle cariche in sede ASC, American Society of Cinematographers, l’associazione dei cinematographer americani. Stephen Lighthill è il nuovo presidente
Fondata nel 1919, l’ASC è un’organizzazione che vanta oggi oltre 400 membri attivi, con radici nazionali in circa 20 paesi, e 249 membri associati provenienti da segmenti ausiliari del settore.
L’ASC ha come missione quella di costituire una fonte d’ispirazione per la futura generazione di cineasti e far progredire l’arte del cinema attraverso la promozione ed organizzazione di eventi e iniziative del settore. L’associazione coordina oltre 20 comitati che guidano le varie iniziative, fra i quali quello recentemente costituito per assistere e fornire consulenza sulla sicurezza di COVID-19 sul set; il pluripremiato Motion Imaging Technology Council (MITC), costituito nel 2003 per comprendere l’impatto della tecnologia sulla catena di imaging a vantaggio degli interessi creativi dei cineasti; Master Class ASC regionali e internazionali tenute dai membri e varie altre attività di confronto fra membri e professionisti e di divulgazione con le scuole di cinema. Un riferimento assoluto del settore, insomma, a cui non a caso abbiamo dedicato diversi articoli su Tutto Digitale.
Di recente, l’ASC ha rinnovato le cariche istituzionali.
Il Board of Governors ha eletto Stephen Lighthill nuovo presidente dell’organizzazione, e Amy Vincent, Bill Bennett e John Simmons vicepresidenti. Inoltre, sono stati nominati Levie Isaacks tesoriere, Gregg Heschong segretario e David Darby cerimoniere.
Lighthill prende il posto del presidente uscente, Kees van Oostrum, che recentemente è stato nominato a capo dell’IMAGO (la Federazione Europea delle Associazioni degli Autori della Fotografia Cinematografica, fondata nel 1992 dal nostro Luciano Tovoli). Questa è il secondo incarico come presidente dell’ASC di Lighthill (2012-2013), il quale successivamente ha ricoperto la carica di vice presidente.
Lighthill ha iniziato la sua carriera girando per i programmi di news nell’area della Baia di San Francisco, così come per i notiziari nazionali. Ha iniziato a dedicarsi alla cinematografia documentaria, lavorando su molti film tra cui Gimme Shelter e Berkeley in the Sixties, che è stato nominato per un Oscar e ha vinto il premio del pubblico al Sundance. I suoi crediti narrativi includono film drammatici come Vietnam War Story, Earth 2, Nash Bridges e molti altri. Nel 2018, Lighthill è stato insignito del premio ASC Presidents Award. Ha anche ricevuto il premio President’s Society of Operating Cameramen (SOC) nel 2000.