Con l’arrivo delle vacanze, giunge la seconda generazione di robot Parrot Minidrones: modelli studiati per correre in terra e in cielo, di giorno e di notte, ed ora anche in grado di sfrecciare sull’acqua…
I primi Minidrones prodotti sono stati caratterizzati da un successo incredibile, testimoniato da oltre 600.000 unità vendute. Successo che – come ha dichiarato Henri Seydoux, fondatore e CEO di Parrot – ha spinto l’azienda francese ad espandere la famiglia di questi giochi high-tech, piccoli robot in miniatura, pilotabili via smartphone o tablet tramite un’App gratuita.
La nuova generazione di mindroni si divide in tre gruppi, o meglio, come afferma Parrott, in tre ‘clan’. A quello dei ‘Jumping’ appartengono i cosiddetti rover, studiati per rotolare, correndo veloci (anche a zigzag); fra l’altro, questi mini robot possono girare a 90°e saltare fino a 80 cm in altezza e lunghezza, oltre che vedere, sentire ed anche parlare, grazie alla presenza di una videocamera video, di un microfono ed un altoparlante entrobordo. I Jumping esistono in due varianti, ‘Night’ (dotati di due luci LED a intensità modulabile), e ‘Race’, sorta di minidragster in miniatura, che possono accelerare fino a 13 km/h.
Per chi preferisce l’aria alla terra, ecco il clan degli ‘Airborne’, quadricotteri acrobatici che possono effettuare anche spettacolari giri della morte, volando a più di 18km/h. Anche in questo caso, due famiglie, quella dei ‘Night’ (dotati di due luci LED a intensità modulabile) e i ‘Cargo’, droni da trasporto, cioè in grado di ospitare piccoli giocattoli.
Per finire, dopo aver ‘trattato’ da par suo l’auto radio-controllata e l’elicottero, Parrot affronta un nuovo tema, con una categoria inedita di drone. Ecco quindi il clan degli ‘Hydrofoil’, droni volanti ancorati a un aliscafo, capaci di sollevarsi a pelo d’acqua (in foto), e di navigare raggiungendo velocità fino a 5.4 nodi (10 km/h.
I prezzi dei nuovi Minidrones partono da 99,90 € e arrivano fino a 199,90 €, in funzione del clan e del modello.
