Importante novità in casa Arri: l’azienda ha infatti presentato un doppio aggiornamento grazie al quale la videocamera Amira potrà registrare in 4K UHD e MPEG-2 MXF
Piccola-grande novità firmata Arri prima del prossimo NAB, destinata all’ultima nata: la Amira, infatti, a partire dal prossimo mese di marzo, potrà registrare in 4K UHD, mentre, a partire da metà 2015, sarà possibile anche utilizzare il formato MPEG-2 MXF.
Per il primo passo sarà necessario dotarsi dell’aggiornamento SUP (Software Update Packet) 2.0 che permetterà, come accennato, la registrazione in 4K/UltraHD, formato oggi in grande crescita.
Sarà quindi possibile registrare in Ultra HD, a 3840 x 2160 pixel, con i codec ProRes (compreso ProRes 444) direttamente sulle schede C-Fast all’interno della camera, fino a 60fps. Inoltre, grazie a strumenti appositi, saranno possibili la riduzione del rumore in-camera e la regolazione di nitidezza e dettagli e l’ottimizzazione dell’immagine per specifiche applicazioni o per calibrarla per diverse camere o obiettivi.
E non è tutto. Altri miglioramenti contenuti nell’aggiornamento SUP 2.0 comprendono la registrazione in ProRes 3.2 K (per una piena compatibilità con le camere Alexa con SUP 11.0), il supporto remoto Wi-fi, la possibilità di monitorare individualmente i canali audio. E ancora, funzioni di blocco per impedire la pressione involontaria dei comandi, modifiche del frame rate in pre-registrazione e via discorrendo. L’aggiornamento viene attivato dopo l’acquisto di una licenza ad hoc (disponibile sul sito License Shop di ARRI), e una calibrazione del sensore della camera in un centro di assistenza ARRI per le macchine acquistate nel 2014.
L’installazione invece dell’aggiornamento SUP 3.0, disponibile successivamente, offrirà l’opzione di registrare in MPEG-2 422P@HL a 50 Mbit/s in MXF, a vantaggio della compatibilità con un formato già diffuso da molte produzioni televisive, e quindi di un workflow semplifice e veloce in tutte le fasi di editing e post. Sempre nell’ottica di semplificare l’integrazione della macchina in ambienti broadcast, ci sarà anche un nuovo accessorio audio, per disporre di un sintonizzatore/ricevitore audio portatile, posizionato nella parte posteriore dell’Amira.
Inoltre, con l’aggiornamento SUP 3.0 saranno disponibili un’interfaccia di controllo remoto della camera per le produzioni multi-camera, il supporto per obiettivi Super 16 mm ed altre funzioni, come ad esempio quella per applicazioni time-lapse.
In altre parole, con questi due aggiornamenti la funzionalità dell’Amira, la ‘piccola’ di casa Arri – che, come ricordiamo, venne presentata come ‘the documentary camera’, a sottolinearne la vocazione per le produzioni di documentari, reportage, filmati istituzionali, riprese televisive e cinematografiche in situazioni a budget non eccessivo – acquisterà maggiori spazi d’azione.