Una mostra che trasforma gli storici mercati rionali di Roma in spazi culturali. In esposizione fumetti, libri, manifesti, riviste, flani e figurine del periodo d’oro 1950-1970
La fantascienza al mercato? Perché no. In fondo la science fiction nasce come genere popolare per eccellenza – in particolare quella americana del primo dopoguerra – e quindi ben si adatta a un ambiente come i mercatini rionali.
Ecco il motivo di questa interessante quanto inusuale mostra dal titolo Fantascienza.1950-1970 L’iconografia degli anni d’oro, ideata e curata da Marco Panella e prodotta da Artix, che debutta a Roma in quattro storici mercati rionali (Unità, via Cola di Rienzo; Vittoria, via Sabotino; Pinciano, via Antonelli; Savoia, piazza Gimma), trasformandoli in una piattaforma culturale non convenzionale.
Fino al 23 novembre i banchi rionali saranno popolati da 280 suggestive e inaspettate immagini di razzi celesti, astronavi, robot, dischi volanti e marziani provenienti da fumetti, libri, manifesti, rotocalchi, riviste, pubblicità, figurine e quaderni scolastici, raccontando al grande pubblico – con immagini diverse in ciascun mercato – il linguaggio estetico di venti anni di fantascienza in Italia.