Sono due le novità presentate da Blackmagic Design al NAB 2014: la Studio Camera e la URSA, macchine di impostazione differente ma ugualmente interessanti.
La Blackmagic Studio Camera (foto qui accanto), prima macchina dell’azienda pensata per il mercato broadcast, arriverà in due versioni, 4K e Full HD.
Le macchine saranno dotate di sensore Super 35mm, schermo da 10.1″, autofocus con funzioni di peaking e baionetta per ottica MFT. La connettività include tutto quello che serve per installazioni ‘studio’, con in-out 3G-SDI, in-out in fibra ottica 3G, due ingressi XLR alimentati, controllo remoto LANC e due canali audio 3G-SDI. Il prezzo previsto per Blackmagic Studio Camera è di 2,995 dollari per la versione 4K e 1,995 dollari per la versione Full HD.
La Blackmagic URSA (foto qui sopra) è invece una camera modulare con sensore 4K Super 35mm con global shutter, schermo da 10.1″ (1920×1200) e due display touch da 5″ (800×480). La costruzione modulare permetterà in futuro di cambiare sensore e baionetta, per il massimo della versatilità. BlackMagic URSA riprende in 4K (3480×2160) a 24/25/60p in ProRes HQ e RAW con compressione lossless. Il corpo include poi due slot per schede CFast, connettori 12G-SDI 10 bit 4:2:2 e 3G-SDI, due ingressi XLR, una connessione LANC per il controllo remoto e in/out XLR.
Vista la vocazione ‘modulare’ della URSA, Blackmagic offrirà diverse versioni della macchina: oltre alle camere PL ed EF l’azienda ha già mostrato kit con sensore ottimizzato ‘Broadcast’ ed addirittura una macchina ‘HDMI’ priva di sensore da utilizzare come registratore esterno.
La Blackmagic URSA sarà in vendita (negli USA) da luglio al prezzo di listino – per la versione EF – di 5,995 dollari.