Una selezione dei lavori più significativi del fotografo Giovanni Maria Sacco (Roma,1954) è esposta in “Presente Remoto”, la mostra curata da Alessia Locatelli e allestita presso Riccardo Costantini Contemporary di Torino, dal 6 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025.
Per trent’anni professore universitario di informatica, Sacco ha seguito la sua vocazione per la fotografia, che lo accompagna sin dall’età di otto anni. Le sue immagini spaziano tra temi diversi: rovine moderne, con una predilezione per le grandi fabbriche, architettura, nature morte, ritratti, nudi. Costante è la ricerca sull’essenza e il mistero degli oggetti e delle forme del nostro quotidiano e sul senso generale di impermanenza nel mondo.
“Nelle immagini esposte, Giovanni Maria Sacco condensa una ricerca dell’arcano non svelato, coniugata al rafforzato bisogno di realtà”, sottolinea la curatrice Alessia Locatelli. “Le fotografie offrono uno studio accurato delle tecniche di rappresentazione, attraverso una precisa composizione del frame e l’uso attento e consapevole delle luci. Un connubio tra abilità e creazione che muove verso l’osservazione dettagliata e un’indagine sull’immanenza degli oggetti, in relazione alla loro mistica interiore”.