Lo storico proiettore, soprannominato il “Miracolo di Jena”, torna in azione il 21 luglio alle ore 21 per uno spettacolo da non perdere, con visita guidata per scoprire i segreti della sua imponente struttura
“Le luci fanno ricordare… le meccaniche celesti” cantava Franco Battiato in una sua poetica canzone del 1981.
Oggi le stesse meccaniche sono protagoniste di un importante evento al Planetario di Roma (presso il Museo della Civiltà Romana all’EUR), che rende omaggio anche – in virtù della stessa data, il 21 luglio, alle ore 21 – allo storico, primo allunaggio che 55 anni fa avvicinò l’umanità al cielo.
Il titolo completo è “Le Meccaniche Celesti: i segreti dell’antico Proiettore Zeiss Mark II” a celebrare il capolavoro meccanico e ottico dello storico proiettore – esposto nell’atrio del museo – che portò le stelle a Roma nel 1928, nell’ambito degli appuntamenti internazionali per il Centenario dei Planetari, in corso fino a maggio 2025.
Lo Zeiss Mark II fu protagonista e artefice di meravigliose notti nella prima sede del Planetario fino agli anni Ottanta, proiettando per la prima volta sulla cupola delle Terme di Diocleziano una straordinaria riproduzione dell’intero cielo stellato, con entrambi gli emisferi celesti, e i fenomeni correlati: la rotazione della volta celeste, i movimenti del Sole, della Luna e dei pianeti, le galassie più luminose, i colori delle stelle, la precessione degli equinozi…
E grazie all’aiuto di vari esperti – gli astronomi Gianluca Masi e Gabriele Catanzaro, Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana e altri addetti del Planetario – si potrà studiare da vicino l’antico strumento per comprenderne tutti i segreti meccanici e ottici, nonché far rivivere virtualmente il “vecchio Zeiss” per capirne la funzionalità e apprezzare le ingegnose soluzioni tecnologiche adottate al tempo dai suoi costruttori.
Per partecipare all’evento è obbligatorio l’acquisto del biglietto d’ingresso: per info e dettagli www.planetarioroma.it o telefonare al call center 060608 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19).
