A distanza di un bel po’ dalla versione Apple per l’iPhone che trasforma lo smartphone in una macchina da presa digitale, Blackmagic Design ha rilasciato la versione Android. Per quanto riguarda l’editing, arriva la beta 4 di DaVinci Resolve
Blackmagic Camera arriva anche su Android: l’App per riprendere come su una cinepresa digitale debutta sugli smartphone Samsung e Google Pixel.
L’App integra funzioni e controlli derivati dal sistema operativo delle macchine da presa dell’azienda: fra le possibilità sono da citare la regolazione di frame-rate, otturatore, bilanciamento del bianco, ISO, obiettivo, gain e livelli audio.
Il display HUD mostra, tra gli altri, lo stato e i parametri della registrazione, gli indicatori del focus peaking, il timecode, i livelli e le guide di inquadratura. È possibile girare nei rapporti d’aspetto 16:9 in portrait o in verticale.
Presente anche una ampia sezione dedicata alla gestione delle clip, delle risoluzioni e dei formati di ripresa (H.264 e H.265); l’App supporta anche Blackmagic Cloud, per registrare e condividere istantaneamente video con risoluzione fino all’8K.
Da citare inoltre che l’azienda australiana ha annunciato il rilascio della beta 4 per DaVinci Resolve, che include fra le novità la sincronizzazione video live dalle camere Blackmagic Design dei proxy H.264 con i bin in tempo reale.
Per gli utenti della versione Studio c’è poi una nuova maschera di occlusione per il tracker di superficie, diversi miglioramenti a Resolve FX e tanto altro ancora.
Blackmagic Camera per Android è disponibile per il download gratuito su Google Play; anche la beta 4 di DaVinci Resolve è gratuita, ed è già disponibile sul sito del produttore.