Esce con Il Saggiatore un volumetto che raccoglie una serie di riflessioni sulla settima arte di tre illustri maestri come Federico Fellini, Sergio Leone e Mario Monicelli
Sfogliando velocemente questo agile volumetto, la prima idea – osservando i brevi test pubblicati, intervallati da ciak disegnati – è che si tratti di una raccolta di battute tratte dai film, ovvero di una pubblicazione tutt’altro che originale. Il mercato, infatti, da anni offre libri di questo genere, spesso scopiazzati l’uno dall’altro, e di conseguenza a volte con errori ripetuti. Ad esempio, una frase di Casablanca spesso riportata è “Suonala ancora, Sam”, mentre in realtà Ilsa (Ingrid Bergman) si rivolge al pianista, dopo una prima richiesta ignorata, con “Suonala, Sam. Suona As Time Goes By”.)
Torniamo al nostro libro. Basta guardare le pagine con un po’ di attenzione per accorgersi che, accanto alle citazioni, non c’è il nome dei film a cui si riferisce il testo, ma uno di questi cognomi: Fellini/Leone/Monicelli. Sì, proprio tre fra i nostri registi più apprezzati in tutto il mondo, Federico Fellini, Sergio Leone, Mario Monicelli. I cui “pensieri e parole” sono stati raccolti (da un curatore, evidentemente, del quale però non ci sembra di aver letto il nome da nessuna parte) per offrirci una visione d’artista, declinata in tre varianti personali, del loro mondo, del loro punto di vista sulla realtà di tutti i giorni e sulle ispirazioni sulle storie che hanno messo in scena.
Un libretto agile, abbiamo detto, di nemmeno cento pagine di piccolo formato, che però contiene la sostanza di un’enciclopedia sul cinema, di riflessioni sulla settima arte legate a tutti i momenti della produzione, dall’idea alla post.
In qualche modo una sorta di conversazione impossibile, arricchita di aneddoti, ricordi, sensazioni, fra tre veri maestri. Un’enciclopedia del cinema, abbiamo detto, distillata in pillole di saggezza che riescono ad affrontare comunque in profondità il mondo della celluloide, e al tempo stesso i fermenti della società, della politica e persino della religione.
Insomma, una piccola, grande – bella – sorpresa.
Federico Fellini, Sergio Leone, Mario Monicelli
La vita è una pellicola al contrario
Pensieri sul cinema
il Saggiatore
euro 10