Jean-Pierre e Luc Dardenne sono due fratelli belgi, sceneggiatori e registi, caratterizzati da una cifra stilistica riconoscibile e una predilezione per temi reali, talvolta anche per situazioni difficili di vita degli emarginati. Il tutto, spesso e volentieri, utilizzando per i propri film attori non professionisti, o comunque poco noti, quasi a voler rafforzare il concetto di realismo assoluto.
Tori e Lokita – premio Speciale per il 75° anniversario al Festival di Cannes 2022 – è perfettamente in linea con lo spirito dei fratelli, ed è basato sulla storia di un ragazzo undicenne e una ragazza adolescente, che, lasciata l’Africa e arrivati in Belgio, iniziano a scoprire le dure realtà collegate all’esilio, mentre sono alla ricerca della possibilità di una nuova vita.
Il risultato è un racconto di speranza e di sofferenza, di inevitabili disagi e problemi, ma anche dell’amicizia sincera, profonda, fra i due protagonisti. Un sentimento che non è solo un inevitabile “mutuo soccorso” fra emarginati alla disperata ricerca di un punto di arrivo, o almeno di svolta, ma qualcosa di più importante, di vitale.
Immagini spesso notturne, ma sempre di qualità elevata. Suono adeguato, con doppia traccia italiano e francese DTS 5.1 HD MA e sottili in italiano e italiano nu. Extra: breve ma significativa intervista ai fratelli Dardenne e trailer.
Tori e Lokita
Drammatico – Lucky Red
di Jean-Pierre e Luc Dardenne;
con Pablo Schils, Joely Mbundu;
95’; DTS-HD Master Audio 5.1 (ita, fra);
sottotitoli italiano; italiano n.u.; 1,85:1; 14,99 euro
Film: 7,5
Wow: 7,5
Tecnica: 9
Extra: 7
Overall: 8