I droni consumer DJI vengono usati per lo studio della popolazione di balene dai ricercatori di Ocean Alliance grazie a un nuovo sistema di ‘tagging’ non invasivo
Ocean Alliance è una associazione di ricercatori statunitense dedicata allo studio e alla preservazione delle balene che ha sviluppato un metodo economico e non invasivo per analizzare e tracciare gli esemplari. I ricercatori hanno sviluppato infatti un tracker che hanno chiamato ‘SnotBot‘ che si aggancia agli animali per circa 24 ore tramite un sistema di ventose e viene lanciato direttamente da un drone consumer DJI.
Il materiale raccolto dal tracker contiene informazioni biologiche come il DNA, i livelli di stress e di ormoni e altro ancora; a differenza dei metodi di tagging tradizionali, effettuati direttamente dall’equipaggio di barche e gommoni, questo sistema è più rapido, non disturba l’animale ed è molto più economico. Ocean Alliance utilizza dal 2015 sistemi di droni per la ricerca marina e SnotBot conta ad oggi oltre 700 applicazioni. Di seguito un video realizzato da DJI che mostra il funzionamento del dispositivo.