Arriva una nuova mirrorless Full-frame da Panasonic: in questo caso basta un’occhiata al design ‘cubico’ per rendersi conto che la Lumix BS1H è una macchina pensata per i set cinematografici e il video in generale.
Panasonic presenta Lumix BS1H, una ‘box-camera’ con sensore Full-frame che ha l’ambizione di unire le prestazioni video delle mirrorless all’ergonomia delle macchine da presa cinematografiche. Il sensore adottato dalla macchina è un CMOS da 35,6×23,8mm e 24 MP con Dual Native ISO, per riprendere video con risoluzione fino a 6K sfruttando la tutta la superficie; il sensore è accreditato di una gamma dinamica di oltre 14 stop. Il CMOS è dotato di filtro passa basso ottico per l’eliminazione del moiré e lavora in sinergia con il processore Venus Engine, raggiungendo una sensibilità massima di 51200 ISO.
Le opzioni di ripresa, oltre al già citato 6K a 24p, includono il 5.9K a 30p (in formato 16:9) e il 5.4K a 30p (in formato 3:2). Utilizzando l’area del sensore equivalente al Super35 è possibile riprendere in 4K 4:2:2 a 60p tramite HDMI; sempre tramite HDMI è possibile sfruttare il flusso di lavoro a 12 bit in Apple ProRes RAW o Blackmagic RAW grazie a recorder esterni come Atomos Ninja V (foto in basso) e Blackmagic Video Assist 12G HDR.
Tra le possibilità di ripresa ci sono poi opzioni in formato 4:3 anamorfico ed a frame rate variabile (over/undercranking) anche con autofocus, fino a 180 fps in Full HD.
La gestione del colore di Lumix BS1H è ereditata da quella delle macchine da presa per il cinema VariCam ed è basata su due curve: V-Log e V-Gamut. V-Log mantiene tutte le informazioni cromatiche per una maggiore flessibilità in fase di postproduzione, mentre V-gamut sfrutta le informazioni del sensore per uno spazio colore più ampio dello standard BT.2020. Non manca il supporto HDR, con una curva gamma specifica compatibile ITU-R BT.2100 e l’opzione Hybrid Log Gamma (HLG).
Da citare poi la tecnologia AF di apprendimento per il rilevamento in tempo reale dei soggetti, per la messa a fuoco su soggetti in rapido movimento come esseri umani e animali.
La BS1H adotta un telaio in alluminio e lega di magnesio ed è compatibile con gli obiettivi Lumix S (comprese le funzioni di stabilizzazione Boost I.S). Il corpo ha due tally LED e cinque pulsanti funzione frontali e integra un sistema di dispersione del calore che assicura una durata di ripresa – secondo Panasonic – pressoché illimitata. Le connessioni sul corpo macchina includono USB 3.1 Type-C, jack audio 3.5″, interfaccia 3G-SDI (BNC) e HDMI, utilizzabili anche in simultanea; a queste si aggiungono Genlock IN (BNC) e Timecode in/out. Da citare inoltre la porta LAN, per il controllo remoto e la gestione di un massimo di 12 set di camere e lo streaming IP tramite PC, con video 4K fino a 60p in H.265. Infine, segnaliamo la presenza di Bluetooth e Wi-fi e di un doppio slot per schede SD con funzioni di backup e registrazione continua.
La ‘box-camera’ mirrorless Panasonic Lumix BS1H arriverà sul mercato a partire da fine novembre ad un prezzo di 3.499 euro.