Una videocamera full frame compatta, per la quale è in arrivo un nuovo firmware 2.0 che offre la registrazione 4K 60p/50p e molto altro…
La Sony PXW-FX9 – presentata nel 2019 e della quale parlavamo qui – offre un’ampio ventaglio di utilizzazioni professionali per le produzioni indipendenti in genere, ove sia richiesto un ingombro ridotto, come la realizzazione di documentari, riprese “run and gun” e simili.
Parliamo di una macchina che offre immagini full-frame e che, sebbene adotti il form factor, l’ergonomia e i workflow delle Sony FS7 e Sony FS7II, è caratterizzata dalla scienza del colore di Venice e dalla tecnologia di messa a fuoco automatica (AF) delle fotocamere con ottica intercambiabile Sony Alpha. Insomma, una soluzione valida per chi preferisce (o ha necessità di) un camcorder più compatto.
Il nuovo firmware 2.0 supporta la registrazione 4K 60p/50p mediante sovracampionamento da un’area ritagliata in 5K del sensore full-frame 6K. La versione 2.0 offre inoltre il segnale in uscita RAW 4K 16 bit su un registratore esterno con l’accessorio XDCA-FX9 opzionale. Questa profondità in bit aggiuntiva – oltre alla registrazione interna a 10 bit della telecamera – è ideale per progetti che richiedono interventi più intensivi di post-produzione.
Inoltre, la versione 2.0 del firmware amplierà le potenzialità della tecnologia Eye AF e l’uso tramite touch screen della telecamera, per offrire controllo della messa a fuoco e delle impostazioni del menu del viewfinder.
E non è finita. Le funzioni della nuova versione 2.0 di FX9 includono anche la registrazione in DCI (4K cinematografico, 4096 × 2160) e quella HD full-frame 180 fps, la capacità di caricare LUT 3D utente, le riprese in HDR registrate in Hybrid Log Gamma
La disponibilità della versione 2.0 del firmware dell’FX9 è prevista per ottobre 2020.
www.sony.it