Honor è da qualche tempo il marchio su cui puntare per chi cerca smartphone senza troppi fronzoli e con buone prestazioni, ma economici e realizzati comunque con cura costruttiva sopra la media. L’Honor 7x è il modello entry level attualmente nel listino dell’azienda cinese, ma basta una semplice occhiata alle caratteristiche tecniche per rendersi conto che questo smartphone non è un semplice ‘entry level’, ma è un dispositivo in grado di soddisfare le richieste della stragrande maggioranza del mercato ‘consumer’.
Honor 7x ha uno schermo da 5.93 pollici con risoluzione 18:9 2160×1080, una doppia fotocamera posteriore da 16 + 2 MP e un processore Kirin 659 octa-core con GPU Mali T830 MP2 e 4 GB di RAM. il sistema operativo è Android 7.0 con EMUI 5.1, la batteria è da 3350 mAh e la memoria interna di 64 GB (espandibile tramite slot microSD). Se non si ha necessità della memoria aggiuntiva lo slot permette poi l’utilizzo di una seconda SIM Card, in 2G. Sul piano della connettività ecco poi LTE fino a 150 Mbps, Wi-Fi b/g/n (single-band) e Bluetooth 4.1. La confezione comprende caricabatterie con cavo (Honor 7X ha ancora il ‘vecchio’ microUSB), auricolari e cover in silicone. C’è praticamente tutto il desiderabile insomma, ricordando che Honor 7X è in vendita a un prezzo al pubblico di 299 euro.
Hands on
La scocca dello smartphone è sottile, completamente in alluminio con l’esclusione dello schermo in vetro che presenta cornici estremamente ridotte (nascosto in quella superiore c’è il LED di notifica). Il look è moderno e pulito, con il sensore per le impronte digitali posto sul retro della scocca, subito al di sotto alla doppia ottica della fotocamera posteriore, che sporge di qualche millimetro. La senzazione tattile è quella di un dispositivo ‘premium’, e consigliamo caldamente l’uso di una custodia ai più distratti, perchè i materiali della scocca rendono il telefono abbastanza scivoloso. Honor 7X è disponibile in Italia nelle colorazioni Blu e Nero.
La qualità dello schermo è buona: si tratta di un pannello LCD e non di un raffinato OLED, ma i colori sono sufficientemente brillanti e l’angolo di visuale discreto, a garanzia di un uso senza problemi anche in esterni alla luce del sole.
L’interfaccia è la ‘solita’ EMUI 5.1 di Huawei/Honor basata su Android 7.0. EMUI è funzionale ma non particolarmente bella sul piano estetico; in compenso viene aggiornata spesso dall’azienda cinese con con le nuove patch di sicurezza e con funzioni anche ‘raffinate’: ad esempio, sono già presenti una comoda modalità split-screen e la radio FM, ed è in arrivo la modalità di sblocco tramite il riconoscimento del volto. A proposito di sblocco, nulla di negativo da dire sul sensore di impronte digitali, che è spesso uno dei punti critici degli smarphone di fascia medio-bassa, ma risulta in questo caso sufficientemente rapido e preciso.
L’accoppiata processore/RAM assicura una buona fluidità generale anche con App abbastanza pesanti – compresi i giochi in 3D – e anche se qualche volta può capitare di trovarsi di fronte a qualche scatto, oppure di dover attendere qualche secondo di troppo nell’apertura di App, siamo comunque nella media della categoria.
Nulla da eccepire sulla sezione telefonica, la qualità audio in capsula è buona e si può passare sopra alla mancanza di wi-fi Dual-band e di Bluetooth 4.2, del resto non può esserci tutto a questo prezzo. Lo stesso discorso vale per il comunque dignitoso speaker mono.
Molto buona la durata della batteria, che consente tranquillamente di arrivare a sera ai più ‘smanettoni’, e sarà quindi più che sufficiente per oltre una giornata e anche oltre di uso ‘tipico’.
Discrete le prestazioni della fotocamera da 16+2 MP che restituisce scatti di ottima qualità, anche se non all’altezza dei top di gamma, mostrando i limiti per quanto riguarda il bokeh e le immagini in condizione di luce scarsa. L’App fotocamera in compenso, è quella ‘standard’ presente sugli smartphone del marchio cinese, intuitiva ed al tempo stesso ricca di opzioni.
La sezione video ha invece qualche incertezza nelle riprese più movimentate, che possono risultare ‘tremolanti’, e nella gestione delle basse luci, che mostrano a volte un po’ troppi artefatti di compressione e rumore digitale. La situazione non è particolarmente preoccupante, e anche se Honor 7X non è un ‘cameraphone’, è sicuramente più che adeguato per gli scatti estemporanei e per le immagini da postare sui social network.
In definitiva insomma, Honor 7X è il classico smartphone da consigliare ad amici e parenti in cerca di qualcosa di ‘sostanzioso’ ma dal prezzo abbordabile.
L’ennesimo bersaglio centrato dal marchio cinese: non ha pretese di essere il migliore in qualcosa, ma riesce comunque a distinguersi fra tante proposte spesso fin troppo simili.