Smartphone Honor 9 Premium

Test estratto da: Tutto Digitale 115 – Settembre 2017
Smartphone
Honor
9 Premium
– Prezzo: € 499,00
Ecco una interessante proposta per chi vuole il meglio in termini di prestazioni da uno smartphone senza dover svuotare il portafogli. È il top di gamma Honor 9, in versione da 6 GB di RAM, con Android 7.0 di serie, doppia fotocamera posteriore da 20 MP, display da 5.1” e velocissimo processore Kirin 960.
Il tutto racchiuso in un design molto accattivante, offerto ad un prezzo decisamente concorrenziale.
Honor

Huawei ha lanciato il marchio Honor ormai qualche anno fa. L’idea iniziale era quella di allargare l’offerta di dispositivi aggredendo mercati e fasce di prodotto più competitive, attraverso canali di vendita principalmente online.
Con il tempo Honor si è affermato come “sotto marchio” Huawei, al punto che molti lo confondono per una linea di prodotto mentre in realtà si tratta a tutti gli effetti di una azienda indipendente (per quanto sussidiaria di Huawei) che si è fatta conoscere ed apprezzare per l’offerta ricca e competitiva.

Sembre un P10… o lo è?

L’Honor 9 si presenta con caratteristiche tecniche di assoluto rilievo in gran parte sovrapponibili a quelle del cugino Huawei P10, commercializzato circa 4 – 5 mesi prima. In particolare è realizzato attorno ad uno schermo touch da ben 5.15” con risoluzione Full HD e la coppia di processori Huawei Kirin 960 e GPU Mail G71 MP8. Già qui le similitudini con il P10 sono notevoli, visto che l’unica pressoché impercettibile differenza è la dimensione del display, che nel P10 è ‘ben’ 0.05 pollici più piccolo: sfidiamo chiunque a notarlo…
I processori sono esattamente gli stessi impiegati anche nel Mate 9, provato in passato su Tutto Digitale, oltre che nel P10. Ed in questa versione dell’Honor 9 sono affiancati addirittura da una RAM più generosa (ben 6 GB) che rende la piattaforma paradossalmente superiore ad entrambi i top di gamma Huawei P10 e Mate 9. Segnaliamo che la prima ad essere commercializzata, ad inizio estate, è stata la versione Honor 9 da 4 GB di RAM, mentre il modello Premium, oggetto del nostro test, è disponibile con una offerta di 3 al momento..
Dove sono le differenze? Fughiamo subito il dubbio più ovvio: l’Honor 9 non è un “P10 povero”. Costruzione e realizzazione di questo smartphone sono senza dubbio di primo livello. Al tatto il dispositivo è gradevolissimo da utilizzare, elegante, curato in ogni dettaglio. Il display è luminoso e definito e non lascia nulla a desiderare, mantenendo la stessa leggibilità nonché le stesse prerogative cromatiche del P10, compresa l’eccessiva saturazione già segnalata per altri modelli dell’azienda cinese (anche se qui si entra molto nel gusto personale di chi scrive, a meno di non voler entrare nel merito dell’accuratezza della rappresentazione fotografica). Il sistema è veloce e sicuro già all’accensione, che richiede una attesa minima di circa 27 secondi al pari del Mate 9, e con prestazioni fluidissime con ogni tipo di gioco.
Ci sono delle differenze importanti, in qualche caso ininfluenti ed in altri da tenere in debita considerazione. Partiamo dallo schermo, che nell’Honor 9 è sì di ottima fattura, ma non è Gorilla Glass, il che si traduce in una sostanziale maggiore fragilità del dispositivo ad urti, cadute e graffi. Bisogna fare decisamente più attenzione, quindi, e suggeriamo di proteggere lo schermo con una pellicola plastica o, meglio, di vetro temperato. Cosa che in realtà facciamo regolarmente anche su smartphone con Gorilla Glass, ma tant’è…
L’Honor 9 è anche leggermente più grande e pesante del P10, ma in questo caso le differenze sono così piccole da risultare ininfluenti nell’uso quotidiano, dove invece si apprezzeranno compattezza e leggerezza, nonché l’ottimo rapporto fra le dimensioni utili dello schermo e quelle complessive. Tra l’altro, grazie alla eliminazione dei tre tasti funzione dalla schermata Android, sostituiti con tasti Hardware a sfioramento, lo spazio utile nello schermo è maggiore.  E qui i più attenti avranno notato un’altra differenza rispetto al P10, questa volta a vantaggio dell’Honor.
Il P10 infatti è privo dei tasti fisici a sfioramento per la funzione “Back” ed il “multitasking” e per fare a meno di quelli software costringe ad abilitare la funzione gesture del tasto centrale Home, non amata da tutti. Nell’Honor 9 possiamo sempre abilitare le funzioni gesture, ma anche farne tranquillamente a meno grazie ai tasti fisici sempre disponibili, e da noi indubbiamente preferiti (anche se bisogna abituarsi alla loro collocazione, visto che si illuminano solo dopo il tocco).

Attenzione ai graffi!

Il sensore di impronte si comporta molto bene e, dopo qualche giorno di utilizzo, non siamo in grado di fornire un verdetto definitivo in merito al nuovo posizionamento anteriore rispetto al precedente (Honor 8, Mate 9 e P9 etc). Il touch posteriore ha il vantaggio di semplificarne l’accesso tenendo il dispositivo con una mano, nella classica posizione di lettura, ed in questo il Mate 9 ci aveva piacevolmente impressionato. Il sensore anteriore, però, ha il vantaggio di essere accessibile anche quando il telefono è poggiato su un piano e, almeno da nostra esperienza, tende ad essere meno soggetto a “tocchi” indesiderati quando si prende o mette lo smartphone in tasca. Considerata la velocità e la precisione con cui avviene la lettura dell’impronta, non possiamo che promuovere la soluzione Honor, e lasciare al gusto personale la valutazione sulla posizione dello stesso. A nostro avviso funziona in entrambi i casi molto bene.
Il vantaggio dello spostamento del sensore sul davanti è stato quello di rendere la parte posteriore dell’Honor 9 più liscia e pulita rispetto a quella del P10 e Mate 9 e, grazie anche al particolare design a specchio, complessivamente ci sembra una soluzione più elegante. Va detto però che lo specchio posteriore dell’Honor 9 tende rapidamente a riempirsi di impronte, ed è piuttosto delicato, non immune da graffi ed usura, il che porterà molti ad inserire lo smartphone in un bel guscio, con tanti saluti all’eleganza… In dotazione troviamo già un guscio di plastica rigida trasparente che offre una buona protezione al dispositivo senza sacrificarne troppo le dimensioni (pur aumentando leggermente lo spessore e l’ingombro) e l’aspetto.
Rispetto al P10, ed in particolare al Mate 9, che sono campioni di connettività multistandard, l’Honor 9 offre una minore compatibilità con le diverse varianti delle tecnologie di connettività cellulare, 3G e 4G in particolare, presenti nel mondo su diverse frequenze.
Il Mate 9 è praticamente universale sotto questo profilo, ed il P10 ci va piuttosto vicino con qualche limitazione praticamente irrilevante, l’Honor 9 invece si connette alle reti 3G e 4G solo nelle frequenze più comuni, in particolare quelle tipiche dei mercati Europei per quanto riguarda il 4G LTE.
L’effetto? Praticamente nullo quando lo smartphone è utilizzato in Italia ed in Europa, e qualche piccola limitazione ad accedere ad alcune reti 4G soprattutto in Asia e nelle Americhe.
GSM e 3G non saranno comunque un problema e nel complesso possiamo dire che pochi saranno influenzati da questo parametro.

Doppia fotocamera & UHD

Sotto il profilo software l’Honor 9 arriva con Android 7.0 Nougat precaricato e la customizzazione Huawei EMUI 5.1 per la quale valgono le stesse impressioni descritte in occasione del test del Mate 9.
È possibile impostare le schermate con o senza drawer, a seconda del gusto dell’utente, e l’apparenza delle icone è poco modificata rispetto allo standard Android. Qualche app e gioco precaricato di troppo non potevano mancare, come da tradizione Huawei, ma per lo più sono disinstallabili, il che fa molto piacere.
La fotocamera offre prestazioni del tutto simili a quelle riscontrate nel Mate 9, grazie al doppio sensore posteriore che cattura simultaneamente le componenti cromatiche e quelle di luminanza raggiungendo una risoluzione da 20 Megapixel con buona definizione ed una performance generalmente buona anche in fatto di sensibilità e rumorosità ad ISO elevati.
È presente un LED per l’AF assist ed il flash, mentre nell’uso con la fotocamera anteriore il “flash” viene ottenuto visualizzando uno schermo bianco alla massima luminosità.
Sono presenti tutte le funzioni trovate nel P9, nel P10 e nel Mate 9 cui si aggiunge la nuova opzione per le “live picture” che permette di scattare “piccoli video” al posto delle immagini, generando delle fotografie dinamiche.
La app camera offre la modalità “pro” con possibilità di intervento diretto sui vari parametri di scatto, è presente un modo HDR, si può registrare in RAW (in modalità Pro), e riprendere video fino alla risoluzione UHD 4K, nonché taggare foto e video mediante il GPS.
L’Honor 9 è dotato di jack da 3.5 mm per il collegamento di auricolari o cuffie per l’ascolto. La qualità della riproduzione musicale è piuttosto buona, con un livello massimo di uscita alto ed un suono ricco in gamma bassa e non distorto. Decisamente meno impressionante l’ascolto con l’altoparlante integrato, monofonico e sacrificato, il che va ovviamente anche a detrimento dell’esperienza di gaming (ma è l’unico aspetto non positivo, visto che sotto il profilo della fluidità e velocità le prestazioni sono ottimali).
Il jack USB di tipo C accetta anche caricatori ad alto amperaggio Huawei con funzione di ricarica veloce, ed offre una connettività USB di tipo 2.0. Il WiFi integrato a sua volta è di ultima generazione, con tecnologia ac dual band 2.4/5 GHz e sono presenti sia il Bluetooth in versione 4.2 che il sensore NFC.
In ultimo segnaliamo che l’Honor 9 viene proposto solo in variante dual SIM, che permette di utilizzare simultaneamente due reti per la connettività voce/SMS 2G e 3G, e di selezionare una delle due per i dati ed il 4G. Come da più recente tradizione, il secondo slot SIM è in comune con quello microSD, quindi una espansione di memoria oltre i 64 GB integrati è possibile solo a patto di rinunciare alla doppia SIM…
Ultima considerazione positiva sulla autonomia del dispositivo. Grazie alla batteria da 3200 mAh l’Honor 9 può gestire tranquillamente una giornata di uso misto intenso, video, internet, app, telefonate. Aumentando la luminosità del display al massimo la carica si esaurisce molto più velocemente, ma nell’utilizzo normale e la luminosità ad adattamento automatico, il consumo si riduce velocemente mantenendo un’ottima autonomia.

Un ottimo affare

Il prezzo ufficiale di vendita dell’Honor 9 (Premium) in versione da 6 GB di RAM è di 499 euro, mentre quella da 4 GB è offerta a 449 euro. In altre parole, stiamo parlando di valutazioni certamente competitive, vista la dotazione funzionale e prestazionale dei due modelli. A voi la scelta.

Alberto Tavianini

Pagella

ESTETICA  10/10
Un prodotto molto elegante. Il vetro ed i bordi arrotondati e la cover posteriore riflettente danno un tocco distintivo e raffinato a questo Honor 9
COSTRUZIONE    7/10
Ben realizzato e curato sotto vari aspetti, l’Honor 9 non eccelle per robustezza, quindi attenzione sia allo schermo che alla cover posteriore. Meglio proteggersi da cadute accidentali e graffi.
VERSATILITA’   9/10
C’è tutto il desiderabile per uno Smartphone del 2017. Rispetto ai cugini Huawei top di gamma, il 9 sacrifica solo alcune funzioni di mobilità su reti internazionali che difficilmente saranno notate dagli utenti italiani.
PRESTAZIONI   9/10
Le prestazioni dell’Honor 9 sono ottime sotto tutti i punti di vista. Veloce nel lancio delle app, precisi il multi touch ed il sensore di impronte, schermo brillante e rapida ricerca delle reti. Migliorabile la qualità degli speaker e dell’audio in cuffia.
RAPPORTO Q/P        9/10
Considerata la dotazione funzionale, l’Honor 9 (Premium e non) compete con smartphone di prezzo anche doppio. Un ottimo affare per chi è disposto a sacrificare qualcosa soprattutto sotto il profilo della robustezza.

PRO
✔  Prezzo competitivo
✔  Dotazione funzionale
✔  Touch and feel
CONTRO
✔  Schermo e cover posteriori fragili
✔  Non impermeabile

Costruttore:  Huawei Technologies, Cina
Distributore:  Huawei Technologies Italia, Torre B, via Lorenteggio 257, 20152 Milano – www.huawei.com

Caratteristiche dichiarate dal costruttore

Colori: Glacier Grey, Sapphire Blue
Display: 5.15”, 428ppi, 1920×1080 pixel
Chipset: Kirin 960 octa core 4×2.4 GHz + 4×1.8 GHz
GPU: Mail G71 MP8
Memoria RAM: 6 GB
Memoria flash: 64 GB espandibile fino a 256 GB (microSD)
Connettività WiFi: a/b/g/n/ac 2.4/5 GHz
Bluetooth: 4.2
USB: 2.0 Type C
Altri sensori: GPS/Glonass/BDS, impronte, NFC, accelerometro, prossimità, luminosità, giroscopio, bussola, ambiente, laser
Connettività mobile: TDD-LTE, FDD-LTE, WCDMA, GSM
SIM: 2xnanoSIM, Slot 2 SIM o microSD
Carica batteria: 9V 2A
Dimensioni: 147.3 x 70.9 x 7.45 mm
Peso: 155 g

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