Sony KD-55XE93 LCD TV UHD

Test estratto da: Tutto Digitale 113 – Maggio 2017
LCD TV UHD
Sony
KD-55XE93
– Prezzo: € 2.699,00
Al top della gamma LCD edge LED Sony per il 2017 troviamo la nuova serie XE93. Il bel 55” in esame offre risoluzione Ultra HD, HDR, funzioni smart supportate dal sistema Android ed una pletora di opzioni di customizzazione da far perdere l’orientamento. Vediamolo sul banco di prova!
Sony KD

La nuova serie XE93 Sony rappresenta il meglio che l’azienda può proporre oggi in fatto di TV LCD di tipo edge LED. Ai livelli ancora più alti dell’offerta per il 2017, troviamo infatti solo il modello A1, il primo ed al momento unico realizzato dall’azienda giapponese in tecnologia OLED (in prova sul prossimo numero di Tutto Digitale), e gli LCD XE94 e ZD94 con i quali Sony propone il sistema di retroilluminazione LED diretta (Full LED), teoricamente più preciso nella gestione del contrasto dinamico.
Come lecito aspettarsi da un top di gamma, la serie XE93 si presenta in risoluzione UHD con tecnologia HDR per la gestione della gamma dinamica estesa. In questo caso Sony ha implementato il sistema HDR10 standard e, tramite un firmware upgrade, è disponibile la compatibilità con il più performante Dolby Vision. Il sistema operativo è Android TV, che ormai dilaga fra le proposte dell’azienda in quasi tutte le fasce di prezzo.

Elegante come sempre

Difficilmente Sony ci ha deluso sotto il profilo estetico dei suoi TV e la serie XE93 non fa certo eccezione. Simile per design alla generazione 2016, l’apparecchio non mostra elementi di particolare differenza ma c’è comunque qualche variazione interessante. Piuttosto ben rifinito e nel complesso semplice, l’apparecchio appare elegante e moderno; poggia su una base di alluminio dal design particolarmente “aereo” che esalta la compattezza e leggerezza. Non c’è cornice visibile a schermo spento, mentre una volta acceso il TV l’immagine occupa gran parte della superficie dello schermo, con un bordo nero piuttosto sottile.
Particolare la scelta di design per il pannello posteriore, che si presenta con una lavorazione a losanghe su superficie plastica grigio chiara a coprirne la superficie, compreso il set di ingressi, con una soluzione estetica non esaltante nel complesso, ma comoda nell’uso: è possibile far passare i cavi all’interno dei supporti laterali della base, per poi connetterli agli ingressi e coprire tutto con l’apposito pannello plastico, con il risultato di rendere completamente invisibile la cavetteria, almeno sotto il TV. Una soluzione ideale per chi non sopporta il disordine dei cavi normalmente sparsi a penzoloni.
La serie XE93 utilizza per la retroilluminazione la nuova tecnologia Slim Backlight Drive+ che presenta alcune modifiche importanti rispetto alle versioni precedenti. I due gruppi di LED e guida di luce sono ora posizionati sopra e sotto lo schermo, anziché ai lati, il che comporta una radicale modifica delle caratteristiche di illuminazione, che si riflettono sul contrasto, la brillantezza ed anche la tipologia di artefatti legati al dimming a zone, come vedremo più avanti.
Il vantaggio di questa configurazione è la maggiore luminosità, considerato che è disponibile più spazio per collocare i LED (posizionati sul lato più lungo dello schermo), la distanza fra i due LED contrapposti si riduce, ed è possibile aumentare il numero di zone di controllo lungo la linea orizzontale. Un piccolo svantaggio indiretto è percepibile nella visione di programmi letterbox, di formato più ampio del 16:9, che ora non beneficiano della possibilità di tenere completamente spenti i LED in corrispondenza delle bande nere, con il risultato che con contenuti letterbox si può riscontrare della luce spuria diventare più o meno visibile durante la visione.
Disattivando tutte le funzioni di gestione avanzata del contrasto ed il local dimming, notiamo una uniformità non particolarmente esaltante della retroilluminazione base dell’apparecchio per lo meno nell’esemplare in esame. La situazione migliora con immagini scure attivando il controllo dinamico dei LED, ma nella visione normale gli effetti di clouding sono comunque minimi. Di contro, la luminosità di picco dell’apparecchio è in assoluto fra le più alte rilevate fino ad oggi e questo è il preludio per ottime prestazioni in HDR.

Controlli per tutti i gusti

Come si confà ai modelli di punta, l’XE93 offre all’utente ampie possibilità di intervento per regolare, ottimizzare e personalizzare le caratteristiche di immagine. Le opzioni disponibili sono fin troppe e possono disorientare un po’: molti parametri tra l’altro sono fra loro correlati ed alcuni, nel corso dei test, hanno mostrato di produrre più danni al prezzo di apparenti benefici.
Ad esempio funzioni come la “gradazione colore” alla fine rovinano la linearità e continuità della scala dei grigi, e provocano aliasing e scalettature. Regolazione del Nero e Super Contrasto possono tranquillamente essere ignorate, mentre Xtended Dynamic Range con un apparente miglioramento del contrasto di immagine peggiora la risoluzione della scala dei grigi e consigliamo di evitarla per concentrare l’intervento sui classici controlli del punto del nero, del bianco e l’attivazione del controllo dinamico dei LED. Questo lo abbiamo impostato in modalità “alta” che offre la maggiore efficacia nel restituire neri profondi. Nella visione in ambienti molto bui gli artefatti del local dimming sono visibili nelle immagini molto scure, ed appaiono come aloni piuttosto ampi (e spesso visibilmente “rettangolari”). Riducendo almeno a “medio” il local dimming la situazione migliora ma, tutto sommato, alla fine abbiamo preferito mantenere l’intervento al massimo: agli aloni ci si abitua abbastanza bene, e nel complesso preferiamo l’effetto benefico del maggior rapporto di contrasto nella dinamica della visione. Va anche detto che con la visione angolata gli aloni del local dimming diventano rapidamente più evidenti, restringendo il campo di performance ottimali di questo TV ad una visione poco meno che perpendicolare allo schermo. Probabilmente si tratta di una limitazione legata al nuovo sistema di retroilluminazione.
Molto impattante sulle caratteristiche di visione è la selezione del tipo di immagine. Sono presenti numerose alternative fra cui Cinema Pro e Cinema Casa, che appaiono le migliori per una visione corretta. In particolare Cinema Pro offre la migliore calibrazione di fabbrica, rispetto alla quale sono necessari veramente minimi aggiustamenti se non per ottimizzare il livello del nero in funzione anche dell’ambiente di visione. La modalità Cinema Casa offre immagini un po’ più brillanti e probabilmente accattivanti per l’utente medio senza deviare troppo da una resa cromatica corretta, cosa che puntualmente avviene con le altre modalità, la peggiore delle quali è “Vivace”.
Nel complesso le prestazioni sotto il profilo funzionale sono molto buone. Il processore video elabora velocemente e correttamente ogni tipo di segnale, riconoscendo i formati interlacciati e che vengono correttamente elaborati, e gestendo con buona precisione la scala dei grigi ed i profili colore dei vari standard SD, HD e UHD. La riproduzione cromatica anche è nel complesso molto buona, sebbene si possa notare un eccesso di saturazione sia nei verdi che nei rossi. In particolare l’XE93 riproduce con ottima fedeltà i colori in un range pressoché corrispondente allo spazio colore DCI-P3, molto più ampio dello spazio colore tradizionale impiegato per il materiale HD. Visualizzando materiale HD è possibile espandere digitalmente il gamut, come da tempo avviene in praticamente tutti i TV di alto livello, ma visionando materiale UHD (codificato quindi nell’ancora più ampio spazio colore Rec.2020) la ricchezza cromatica sarà realmente superiore, con sfumature più naturali soprattutto nelle gradazioni di colore più intenso e puro.
Per quanto concerne la risoluzione, disattivando tutte le funzioni di motion compensation, questa si attesta su un livello mediamente buono. Per ottenere la migliore resa in termini di risoluzione è necessario attivare Motionflow. Utilizzando la modalità Clear, che utilizza anche il metodo del black insertion, la luminosità complessiva delle immagini si riduce, ma la buona potenza luminosa disponibile rende il problema facilmente ovviabile. Abilitando anche il motion compensation la risoluzione complessivamente aumenta e raggiunge il massimo possibile per l’apparecchio. Putroppo questa funzione genera il fastidioso effetto “soap opera”, cui mai ci abitueremo, ma fortunatamente l’intervento può essere regolato al minimo, mantenendo gli artefatti ad un livello quasi impercettibile ma ottenendo di contro una resa ottimale dei dettagli.

HDR e SDR al top

Come al solito,  nel corso dei test abbiamo utilizzato materiale SD, HD e 4K HDR per verificare il funzionamento del TV con ogni possibile tipo di sorgente. Subito abbiamo riscontrato la naturalezza e precisione del sistema di postprocessing video che effettua in modo pulito il rescaling dei segnali a risoluzione più bassa verso il 4K. In particolare la visione di materiale HD, per lungo tempo destinato ad essere il più utilizzato dai possessori di questo apparecchio, risulta decisamente naturale, senza gli artefatti che molti altri TV in commercio tendono a generare per esaltare eccessivamente i dettagli. Con i display a pixel fissi la visione di programmi a risoluzione differente da quella nativa, si sa, non è ottimale, per questo motivo le prestazioni del processore video diventano fondamentali. Non ci è capitato di rado di riscontare, in alcuni degli innumerevoli TV oggi disponibili, immagini HD troppo “artefatte” nella visione in 4K, tale da far preferire, a parità di dimensioni, la visione su schermi Full HD tradizionali. Questo è raramente il caso nei prodotti Sony, che denotano una cura particolare nella rielaborazione video, ed in particolare questo XE93 non fa eccezione grazie all’uso dell’apprezzato processore X. Naturalmente con i DVD ed altro materiale SD, specie se proveniente da un eccessivamente compresso digitale terrestre, la situazione volge al limite, e gli artefatti cominciano a farsi vedere, ben più che su un normale set Full HD, ma contro questo l’unica soluzione è sperare in una migrazione sempre più veloce delle emittenti terrestri almeno all’HD, fortunatamente ormai adottato stabilmente da tutti i canali principali.
E così la visione di Blu-ray tradizionali appare pulita e nitida. L’elevata luminosità del potenziale TV, sfruttata appieno solo con materiale HDR, risulta benefica anche nella normale visione SDR che beneficia della notevole brillantezza delle immagini. Si può tranquillamente evitare di impostare il TV al punto del bianco massimo, specie nell’uso al buio e per ottenere una visione più riposante.
Passando alla visione in UHD finalmente emergono le prestazioni per cui si decide di investire in questo tipo di apparecchi. La nitidezza dei dettagli aumenta in modo evidente, rendendo le immagini più compatte e fotografiche. In UHD BD ben codificati, privi di eccessivo rumore digitale come purtroppo spesso accade nelle prime edizioni, i dettagli emergono molto più nitidi rendendo la visione anche ravvicinata un piacere.
Se il materiale è codificato in HDR il TV automaticamente passa a questa modalità di visione, reimpostando tutti i parametri in base al profilo di immagine selezionato. Come TV HDR, l’XE93 offre un picco di luminosità molto elevato che rende veramente godibili ed emozionanti le immagini più dinamiche. La ricchezza con cui sono ora restituiti i dettagli nelle zone di luce ed ombra rappresenta un passo avanti molto importante sotto il profilo della naturalezza e fedeltà delle immagini.
Va detto che, però, in HDR i contenuti tendono ad avere una brillantezza mediamente più bassa rispetto alla versione SDR. In modalità Cinema Pro l’XE93 privilegia infatti la restituzione corretta dei dettagli e delle sfumature alla luminosità, pur raggiungendo senza difficoltà i picchi estremi quando necessario nelle situazioni di massimo contrasto. Ne consegue che, a meno di non utilizzare il TV completamente al buio, in HDR si può avere paradossalmente l’impressione di immagini più “piatte”, meno brillanti. Nella visione in condizioni di luminosità normali, consigliamo allora di ricorrere ad altri profili di immagine, come il Cinema casa più adatto alla visione non al buio. In questo caso rimane comunque corretta la restituzione dei dettagli agli estremi dinamici, ma le immagini vengono restituite con una luminosità media generalmente più alta. In effetti questo rappresenta uno degli attuali punti di attenzione più importanti della tecnologia HDR che, va considerato, sta oggi muovendo i primi passi sul mercato ed ancora non beneficia della lunga esperienza maturata nella visione SDR tradizionale. L’XE93 è capace di restituire immagini HDR dinamiche, naturali, ricche e molto brillanti. Le impostazioni di base delle modalità Cinema tendenzialmente privilegiano la correttezza della rappresentazione, massimizzando la qualità di immagine e la massima dinamica.
Altre modalità, come quella Standard e Vivace, sacrificano parte della dinamica in nome di una maggiore brillantezza media, il che potrebbe piacere di più all’utente meno “allenato”. Ci vorrà del tempo per educare lo spettatore alla visione corretta in HDR, come del resto ce ne è voluto per imporre le famigerate “bande nere” ai tempi del TV 4:3 e del letterbox, strumento necessario per restituire le immagini come effettivamente pensate e girate per il cinema.
Meno convincente la qualità sonora, sufficiente per l’ascolto di programmi generali ma sicuramente non all’altezza della visione di un buon film Ultra HD… ed ancora meno convincente il sistema operativo Android che ormai ha dilagato nella gamma di TV Sony. Crediamo sia sufficiente rilevare come nel corso dei primi 10 minuti di test l’apparecchio si sia resettato ben due volte, nel tentativo di attivare alcune funzioni “Smart”. Alla fine non siamo riusciti ad utilizzare la app Infinity per la visione di programmi in streaming, mentre Netflix, Spotify e YouTube hanno funzionato correttamente. Nel complesso Android TV ancora ci convince poco. Il numero di applicazioni realmente sviluppate per questa variante del sistema operativo Google è piuttosto limitato e nel complesso i bachi ancora presenti ci rendono l’integrazione con gli smartphone un plus non così gradito. Per certi versi ci sembra che sia ancora meglio lavorare con un sistema operativo meno pesante per la TV ed un dispositivo esterno, tipo la Chromecast, per integrarsi con lo smartphone completamente. Considerato che la stragrande maggioranza delle app offerte non sono esclusive di Android TV ma sono presenti in apparecchi dotati di altri sistemi operativi anche più leggeri, l’equazione sarebbe semplice.
Ci auguriamo che l’ottimizzazione prosegua con futuri aggiornamenti per rendere più stabile il tutto.

Un passo avanti

Nel complesso promuoviamo questo bel 55” della serie XE93 Sony. Per chi vuole il massimo da un TV edge LED è una scelta che sicuramente vi premierà con i risultati, offrendo realmente di più rispetto agli altri modelli edge LED dell’azienda.
Questo, almeno, in attesa di poter accedere ad un prezzo più abbordabile alla tecnologia OLED…

 

Massimo Basile

Pagella

ESTETICA
Come al solito, un prodotto Sony molto elegante, perfetto in ogni ambiente domestico.
COSTRUZIONE
Un TV solido e ben realizzato. Meno convincente la scelta di materiale e design per il pannello posteriore, dall’aspetto un po’ economico.
VERSATILITA’
Un TV dotato praticamente di tutto quanto possa essere chiesto oggi in fatto di risoluzione, connettività e funzioni smart. La tecnologia Android rende le funzioni smart del TV ancora più evolute, almeno sulla carta, anche se in realtà questo sistema non ci sembra ancora giunto alla necessaria stabilità e maturità.
PRESTAZIONI
La qualità di immagine prodotta da questo XE93 è quanto meglio si possa desiderare da un LCD edge LED. Le immagini sono brillanti ed il contrasto molto elevato. Ottimale la riproduzione in HDR, grazie all’elevato picco di luminosità.
RAPPORTO Q/P
Il mercato è ormai invaso di prodotti di ogni sorta. Il differenziale di prezzo con i prodotti di fascia alta come l’XE93 è spesso molto evidente, e bisogna saper guardare alla qualità per apprezzare la spesa.

PRO
✔ Brillantezza immagini
✔ Modalità ‘cinema pro’ molto accurata
✔ Contrasto elevato
CONTRO
✔ Aloni nel local dimming
✔ Visione laterale
✔ Sistema Android migliorabile

Costruttore:  Sony, Giappone
Distributore: Sony Europe Limited – Sede Secondaria Italiana, via Rizzoli 4
20132 Milano – tel. 02 618381 – www.sony.it

Caratteristiche dichiarate dal costruttore

Tipo display: LCD
Dimensioni schermo: 55” / 138,8 cm
Regolazione illuminazione: oscuramento a zone
Risoluzione pannello: 3840×2160 pixel
Dinamica: SDR, HDR
Risoluzioni supportate: 1080i/p60, 1080i/p50, 1080p24, 720p50/60, 576i/p, 480i/p; 4096x2160p 24,50,60; 3840x2160p 24, 25, 30, 50, 60
Sintonizzatori: 2x DVB-T2, 2x DVB-S2, analogico
Amplificazione Audio: 2x5W + 4x10W
Software: Android
Memoria: 16 GB integrata
Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac; Ethernet
Ingressi antenna: 1 TV, 2 Sat
Ingressi video: 1 component, 2 composito, 4x HDMI 2.0/HDCP2.2
Porte USB: 3, con registrazione USBHDD
Consumo: nomale 227 W, standard 137 W
Consumo standby: 0.5W
Alimentazione: 220 – 240 V AC 60 Hz
Dimensioni con piedistallo: 123,2 x 79 x 28,2 cm
Peso con/senza piedistallo: 32,6 / 28,6 Kg

Condividi:

Potrebbero interessarti anche...
Sony A1 II

Sony A1 Mark II, il test in anteprima

Ecco il test in anteprima della Sony A1 Mark II, in concomitanza con il lancio ufficiale sul mercato; sul prossimo numero di Tutto Digitale altri approfondimenti e ulteriori test

Go-Reporter MediacastPro citizen journalism

mediaCastpro, tante novità

Dai nostri amici di mediaCastpro, il marketplace (oltre 200.000 clip disponibili) dove è possibile vendere e acquistare footage video su qualunque argomento, arrivano interessanti novità

Nikon Z50II

Nikon Z50II, un passo in più

In casa Nikon arriva la nuova versione della Z50, siglata Z50II, evoluzione della fotocamera mirrorless con sensore APS-C/DX che ha ottenuto grande successo in passato