Una notizia importante da Arri: l’azienda tedesca ha annunciato che lo sviluppo delle macchine da presa Alexa SXT (Super Xtended Technology) è finalmente completo
La nota azienda potrà ora tener fede alla promessa di aggiornare tutte le Alexa XT EV, Alexa XT Plus e Alexa XT M Studio spedite nel 2015 e 2016.
A tal fine, Arri ha dotato i propri service di Londra, Los Angeles, New York, Beijing, Hong Kong e Mumbai di tutte le attrezzature necessarie; a questi potranno rivolgersi i clienti per poter procedere con il piano di aggiornamenti a SXT gratuiti (per le XT ricevute prima del 2015 l’aggiornamento è a pagamento.
Ricordiamo in questa occasione che – pur mantenendo sensore e interfaccia utente tipici di Alexa – i vari modelli SXT hanno qualcosa in più, ad iniziare dall’elettronica e dall’image processing di Alexa 65, passando attraverso una più ampia gamma di formati di registrazione (anche con frame elevate) e la capacità di gestire in tempo reale processi più impegnativi come ad esempio il calcolo dei look con LUT 3D o la conversione dello spazio colore a Rec 2020.
Segnaliamo anche la nuova, ampia gestione dei colori, con agevole condivisione del look scelto dal direttore della fotografia sul set, nei giornalieri e in post, un’opzionale sistema di riduzione del rumore utile in condizioni di scarsa luminosità e strumenti di monitoring ad hoc potenti e flessibili, per un perfetto controllo sul set.
Se, sin dall’introduzione sul mercato della macchina (2010) le immagini riprese con Alexa sono HDR (High Dynamic Range), da ora sarà possibile disporre dell’HDR anche su monitor. A disposizione quattro uscite monitor indipendenti (viewfinder e tre Mon Out, ciascuno dei quali può uscire su monitor Rec 709 o Rec 2020.
Per finire, due parole sul nuovo media bay. Questo supporta, tra l’altro, le schede SxS PRO e SxS PRO+, le CFast 2.0, l’XR Capture Drive e il nuovo SXR Capture Drive.