Una partnership tra Epson, JoinPad e Sketchin per aiutare le aziende a sfruttare il potenziale della Realtà Aumentata
Si chiama Moverio BT-300 l’ultima versione di occhiali proposti da Epson per la Realtà Aumentata. Giova forse ricordare che, mentre con la Realtà Virtuale si entra in un mondo, appunto, virtuale, ricostruito, con la Realtà Aumentata invece si ottiene una visione complessiva del reale al quale possono essere sovrapposte una serie di immagini, o informazioni.
Gli Epson Moverio sono dotati di fotocamera frontale, giroscopio, GPS, bussola e accelerometro. Per curare l’aspetto software della periferica – dalla messa a punto dell’interfaccia, alla gestione della user experience – Epson si è affidata alle aziende JoinPad e Sketchin.
Viste le capacità degli occhiali Moverio di rilevare con precisione l’ambiente circostante e i movimenti di chi li indossa, Epson ne sta studiando un utilizzo concreto a livello industriale. Per questo motivo alcune aziende – come Bata, British Telecom, Terna, Unicredit e Whirlpool – sono state invitate ad una serie di workshop, dai quali ne sono scaturiti interessanti spunti di applicazioni nel mondo lavorativo. Uno degli esempi, di come la Realtà Aumentata potrebbe rendere le aziende più efficienti, è quello riportato da Valentino Turatodi di Bata Calzature; ‘I Moverio si possono usare per riconoscere immediatamente un cliente quando entra nel punto vendita, richiamando in automatico i suoi comportamenti d’acquisto precedenti e la calzata, e questo permette al personale di offrire suggerimenti in base all’effettiva disponibilità di merce nel negozio…’.
Anche grazie ad Espon, e ai suoi occhiali, si stanno sviluppano nuove idee su come sfruttare al meglio le potenzialità di questa recente tecnologia. Non solo quindi come puro intrattenimento-divertimento, ma anche a livello industriale. Aspettiamo quindi di vedere (è proprio il caso di dire) come tutto questo cambierà il mondo lavorativo nel prossimo futuro.
