Tre nuovi ricevitori AV da Pioneer: SC-LX89, SC-LX79 e SC-LX59
‘Audio object-based‘ è la parola chiave dei modelli della nuova serie SC-LX, e questo vi farà capire che i sintoampli SC-LX89, SC-LX79 e SC-LX59 sono infatti compatibili con le ultimi formati surround Dolby Atmos e DTS:X (quest’ultimo attraverso aggiornamento firmware), con decodifica a 7.1.4 canali.
I vari modelli della serie SC-LX sono capaci di riprodurre anche i contenuti audio multicanale WAV (192kHz/24-bit per ingresso USB), FLAC (96kHz/24-bit) e DSD (5.6MHz) oltre al formato stereo AIFF.
Questi amplificatori AV, che funzionano in classe D, sono dotati della funzione proprietaria di calibrazione acustica automatica MCACC Pro. La potenza complessiva disponibile su 9.2 canali (tutti i canali pilotati simultaneamente, 8 ohms, 1 kHz, 1 % THD) è di 850W per il modello SC-LX89, 810W per l’SC-LX79, e 760W per l’SC-LX59.
I Pioneer SC-LX possono essere connessi attraverso reti wireless (Dual Band Wi-Fi e Bluetooth) e controllati da smartphone e tablet, utilizzando l’applicazione iControlAV5. È possibile anche la riproduzione di musica da internet, tramite vTuner, Pandora e Spotify, con la visualizzazione sul display della copertina dell’album e delle informazioni sul brano. Non mancano l’AirPlay di Apple, il supporto DLN 1.5 e l’HTC Connect.
Per quanto riguarda il video, i sintoamplificatori Pioneer supportano i segnali fino a 4K 60P (4:4:4 a 24-bit), l’HDR, e l’HDCP 2.2 per la protezione del copyright; a proposito di 4K, gli apparecchi dispongono di circuiti ad hoc con possibilità di upscaling per i contenuti in HD.
I prezzi consigliati al pubblico sono rispettivamente di 2.599 euro per l’SC-LX89, 1.999 euro per l’SC-LX79 e 1.599 euro per l’SC-LX59.